Giacomo Sabelli morto sull’Olimpica, chiesto processo per dirigenti Simu: “Guardrail poteva salvarlo”
Rischiano il processo il direttore del Simu e due dirigenti per l'incidente avvenuto il 18 novembre 2022 in via del Foro Italico e in cui ha perso la vita il 22enne Giacomo Sabelli. La Procura, secondo quanto riportato da Il Corriere della Sera, ha chiuso le indagini sulla morte del giovane, avvenuta il 3 dicembre, dopo quindici giorni di agonia. Per il pubblico ministero, che ha aperto un fascicolo per omicidio stradale, il direttore del Simu e due dirigenti non avrebbero avviato per tempo i lavori necessari all'installazione di un guardrail a separare le due carreggiate sull'Olimpica. La mancanza di una barriera, quindi, sarebbe stata decisiva nella morte del giovane, che con la macchina ha saltato la corsia, invadendo la carreggiata opposta e si è scontrata con altre due macchine. La barriera soprattutto, sarebbe stata chiesta dagli agenti della Polizia Locale già il primo agosto 2022, ma nulla sarebbe stato fatto, e il guardrail non è mai stato creato. Secondo l'accusa, il guardrail avrebbe potuto arrestare la corso dell'auto di Giacomo, impedendogli di scontrarsi con le altre vetture, e salvandogli così la vita.
Giacomo Sabelli era alla guida di una Smart Foufour quando, passando per via del Foro Italico, ha perso il controllo della macchina, invadendo la carreggiata opposta e scontrandosi con altre due auto che procedevano nell'opposto senso di marcia. Le condizioni del giovane, che era in macchina con un amico, sono apparse sin da subito disperate: gli operatori sanitari del 118 lo hanno portato immediatamente in ospedale, dove per due settimane ha lottato tra la vita e la morte. Le sue condizioni si sono progressivamente aggravate fino al decesso, avvenuto il 3 dicembre 2022.