Gemma Guerrini lascia il M5S: ora Virginia Raggi non ha più la maggioranza
La consigliera comunale del Movimento 5 Stelle Gemma Guerrini ha scelto di iscriversi al gruppo misto, raggiungendo le colleghe Maria Agnese Catini e Monica Montella. Sono ora in tutto cinque i consiglieri eletti nel Movimento 5 Stelle che hanno abbandonando la maggioranza, portando ora l'Assemblea Capitolina a comporsi di 24 consiglieri di maggioranza e 24 consiglieri di opposizione, una situazione che rende ancora più difficile in aula questi ultimi mesi di legislature per Virginia Raggi, visto e considerato anche che il presidente di solito non partecipa al voto per garantire l'imparzialità nella direzione dei lavori.
Guerrini ha anche chiarito che non solo lascia il M5S, ma che non sosterrà nessuna forza politica che alle prossime elezioni appoggerà la sindaca uscente. L'ennesima tegola sulla maggioranza della sindaca, dove le tensioni sono sempre più evidenti anche tra i consiglieri che hanno scelto di rimanere a bordo, e Raggi deve fare i conti con un'agguerrita fronda che non continua a non dare per scontata la sua ricandidatura e chiede un cambio di passo. Il rischio è che l'attività dell'aula rimanga paralizzata in questi mesi. Una notizia che arriva dopo le polemiche sull'assunzione della compagna dell'assessore al Bilancio Lemmetti come capo segreteria dell'assessore Montuori. Appena assunta è stata costretta alledimissioniproprio dalla sindaca su tutte le furie per la circostanza.
"Informo l'Aula che lascio il gruppo del M5s per entrare nel gruppo misto – ha detto Guerrini -. Ho sempre onorato con lealtà il mandato che gli elettori mi hanno affidato e dichiaro la volontà di continuare a farlo, nel rispetto del programma che ha portato nel 2016 il M5s a governare Roma. Il fatto che nel 2019 io mi sia dimessa da presidente vicaria del consiglio della Città metropolitana di Roma Capitale dove il M5s è al governo e che oggi io mi dimetta dal gruppo capitolino di maggioranza lasciando contestualmente il M5s credo che sia dimostrazione sufficiente del tipo di giudizio che io do a questa amministrazione, a cui è da aggiungere che non supporterò nessuna forza politica che sosterrà la candidatura dell'attuale sindaca alle prossime elezioni amministrative romane".