Gabriele Bianchi in carcere fa amicizia con il killer di Luca Sacchi. E sceglie il suo avvocato
Gabriele Bianchi e Valerio Del Grosso hanno stretto amicizia nella palestra del carcere di Rebibbia. Il ventenne, condannato in primo grado a 27 anni di carcere per l'omicidio di Luca Sacchi, come riporta La Repubblica, avrebbe dato dei consigli ad uno dei gemelli di Artena, che sono lontani, in due carceri separati. Come quello di assumere nuovi avvocati. L'ex legale della difesa Massimiliano Pica in un'intervista a Fanpage.it aveva spiegato "di aver lasciato un mese fa l'incarico per sua scelta, per divergenza di vedute, divenute inconciliabili". La difesa di Gabriele nel processo per omicidio in appello sarà rappresentata da Ippolita Naso e Valerio Spigarelli, quest'ultimo insieme ad Alessandro Marcucci, ha difeso Del Grosso, evitandogli l'ergastolo in primo grado. Il fratello Marco sarà invece difeso da Pasquale Ciampa.
L'amicizia tra Gabriele Bianchi e Valerio Del Grosso
Nella palestra di Rebibbia durante gli allenamenti con i pesi è nata l'amicizia tra Gabriele Bianchi e Del Grosso. Due ragazzi pressoché coetanei, l'uno di Artena, l'altro di Casal Monastero, provenienti da due realtà diverse ma entrambi accomunati da un processo per omicidio. Gabriele insieme al fratello Marco sono due degli imputati presunti autori della morte di Willy Monteiro Duarte, il ventunenne di Paliano massacrato di botte il 6 settembre 2020 a Colleferro. Valerio Del Grosso è stato invece condannato in primo grado per aver sparato alla testa al ventenne Luca Sacchi davanti al pub John Cabot in via Tommaso Mommsen nel quartiere Appio. Gianluca Ciampa, altro legale che seguirà Marco Bianchi, ha invece difeso anche Marcello De Propris, il quale avrebbe ceduto a Del Grosso e Pirino la pistola, con la quale è stato ucciso Luca.