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Furti in casa a Roma con filo di silicone: l’ultima tecnica dei ladri per capire se sei in vacanza

Con l’estate, le ferie dei romani e la settimana di Ferragosto in cui la città si svuota aumenta l’attenzione verso i furti in casa. La striscia di silicone tra porta e stuipite è l’ultima tecnica messa in campo dai “topi d’appartamento”. Diversi i colpi nella Capitale.
A cura di Alessia Rabbai
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Immagine di repertorio
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Fili di silicone invisibili tra lo stipite e la porta sono l'ultima frontiera dei furti in abitazione. Un metodo che i ladri utilizzano per controllare se i proprietari sono presenti in casa. Ecco come funziona: la striscia di silicone è integra significa che nessuno ha aperto la porta dal momento in cui è stata messa e che dunque con molta probabilità chi vive nell'appartamento è in vacanza.

Sono diverse le segnalazioni arrivate ai carabinieri da cittadini di diversi quartieri di Roma. Una strategia quella messa in atto dai "topi d'appartamento", che con il minimo sforzo permette loro di agire indisturbati, ripulendo le abitazioni da soldi, gioielli, oro e oggetti di valore. Quella del filo di silicone è solo l'ultima "tecnica" ideata dai ladri, precedentemente agivano con la calamita o la graffetta incastrata tra lo stipite e la porta.

L'attenzione tra Roma e provincia sui furti in casa è alta, soprattutto durante i mesi estivi e a cavallo con la settimana di Ferragosto, ad essere prese particolarmente di mira sono le zone più residenziali, silenziose e meno affollate. Tra i quartieri colpiti dalla "banda del silicone" come riporta Il Messaggero ci sono Portuense, Monteverde e Salario.

Furti estivi in casa a Roma

I ladri di solito si appostano di nascosto per osservare i movimenti e gli orari abituali d'entrata e di uscita dall'abitazione delle persone che ci vivono per cogliere l'attimo, ma a volte capita che entrino anche con i residenti in casa. Tra gli ultimi interventi delle forze dell'ordine c'è il fermo per furto di un uomo di trentotto anni, che si sarebbe intrufolato di notte all'interno di un'abitazione in un condominio di via Giolitti, zona stazione Termini, mentre la proprietaria stava dormendo. Passando da una finestra, le ha rubato un pc, uno smartphone, alcuni gioielli ed altri oggetti. La donna si è accorta di essere stata derubata solo al risveglio e ha sporto denuncia. A rintracciare il ladro e a portarlo nel carcere di Regina Coeli sono stati gli agenti della Polizia di Stato del commissariato Esquilino, insieme alla Scientifica, coordinati dalla Procura di Roma.

Ladro incastrato dai nopoti della vittima

Domenica scorsa 4 agosto i carabinieri della Stazione Roma Centocelle hanno arrestato in flagranza di reato, un uomo di quarantasei anni, senza fissa dimora, gravemente indiziato del reato di furto aggravato in abitazione. A dare l'allarme sono stati i nipoti di una donna di ottantatré anni, che abita in via Walter Tobagi ed è stata vittima di un furto. Il ladro è entrato forzando la porta, quando la proprietaria non c'era, e si è portato via vari oggetti in oro. A fermarlo impedendogli di scappare con il bottino sono stati appunto i nipoti della donna, di diciannove e ventitré anni. I militari arrivati nell'abitazione, lo hanno arrestato e il Tribunale ne ha disposto il divieto di dimora nel comune di Roma.

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