Furti a Roma con la tecnica della ‘chiave ad urto’: cos’è il Key Bumping
Furto aggravato in concorso a Roma. Di questo sono accusati un 40enne, un 43enne e un 33enne tutti di nazionalità georgiana e incensurati, bloccati dai carabinieri della compagnia di San Basilio in un appartamento di via Val di Non. Sono accusati di aver forzato la porta di ingresso di un appartamento della Capitale (i padroni di casa erano in vacanza) con la tecnica del key-bumping, ‘chiave ad urto'.
Stando a quanto ricostruito, a dare l'allarme sono stati i vicini di casa, che hanno sentito forti rumori provenire dall'interno dell'appartamento. Così sul posto sono arrivati subito i militari, che hanno sorpreso i ladri al quarto piano dell'edificio. Sono stati immediatamente arrestati e tutta la loro attrezzatura da scasso, chiavistelli, grimaldelli, chiavi e altri arnesi, è stata sequestrata. Il proprietario di casa ha sporto denuncia, il tribunale di Roma ha convalidato l'arresto dei tre georgiani e ha disposto per loro la misura del divieto di dimora nel comune di Roma.
Ma cos'è il key-bumping? Intanto, non è una tecnica di recente invenzione, anzi. In pratica il metodo consiste nell'inserire nella serratura della porta una chiave appositamente limata. Poi la chiave viene colpita con un martello e questo fa in modo che l'urto riesca ad alzare i pistoni della serratura, facendola scattare.
La pericolosità di questa tecnica è dovuta a due caratteristiche: è facilissima da utilizzare, la chiave è semplice da realizzare e inoltre alcune compagnie di assicurazioni potrebbero non assicurare il pieno rimborso dei danni. Questo perché il key bumping non lascia alcuna traccia di scasso nella serratura. Questa tecnica, tra l'altro, è utilizzata anche per scopi perfettamente legali, come aprire una porta di cui la chiave sia stata persa o dimenticata dentro casa. Alcuni cilindri sono progettati proprio per resistere alle ‘chiavi ad urto'.