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Funerali Gigi Proietti, al termine della cerimonia i romani faranno un lungo applauso dai balconi

Un lungo applauso al termine dei funerali per omaggiare il grande Gigi Proietti: questo il gesto che i romani faranno domani, giovedì 5 novembre, per ricordare l’attore scomparso tre giorni fa, proprio il giorno del suo compleanno. Il funerale si terrà alla Chiesa degli Artisti a piazza del Popolo.
A cura di Natascia Grbic
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Uno scroscio di applausi da tutta Roma. Così i romani saluteranno Gigi Proietti al termine dei funerali che si terranno domani, giovedì 5 novembre, nella Chiesa degli Artisti a piazza del Popolo. Un boato come quelli che accoglievano e salutavano l'attore a ogni inizio e conclusione dei suoi esilaranti spettacoli teatrali. L'iniziativa è stata lanciata dall'associazione ‘Passione romana', e in poco tempo ha fatto il giro di tutti i social, rimbalzando sulle chat WhatsApp, su Instagram e Facebook. Un gesto per dire addio a Gigi Proietti: a causa delle restrizioni imposte dal Governo per contenere la pandemia da coronavirus, solo sessanta persone potranno entrare nella chiesa per assistere alle esequie. L'applauso è un modo per salutare l'attore, anche se da lontano. La cerimonia sarà trasmessa in diretta su Rai 1.

Il funerale alla Chiesa degli Artisti

Non ci sarà una vera e propria camera ardente. Il feretro lascerà la clinica alle 9 e sarà portato al Campidoglio, dove si terrà una breve cerimonia. Dopo un piccolo corteo di auto porterà Proietti al Teatro Brancaccio alle 11.30 per un ultimo saluto. Successivamente si dirigerà al Globe Theatre (che adesso cambierà nome e sarà intitolato alla memoria dell'attore), dove è stato organizzato un omaggio degli artisti. Alle 13, le esequie a piazza del Popolo, con un applauso alla fine. Un'iniziativa dello stesso tenore era stata organizzata da un residente di Montesacro il giorno della sua morte: alle 20, tutta Roma aveva applaudito dai balconi il grande attore romano.

La morte di Gigi Proietti

Gigi Proietti è morto a Roma il 2 novembre, proprio il giorno in cui avrebbe compiuto ottant'anni. "Nasce e morì lo stesso giorno lo poteva fa solo Mandrake!", una delle frasi che hanno cominciato a girare sui social non appena si è diffusa la notizia del decesso. Proietti era stato ricoverato quindici giorni prima a causa di gravi problemi cardiaci che si erano aggravati domenica sera. Lunedì mattina, il decesso.

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