Morto papa Ratzinger, la salma di Benedetto XVI a San Pietro: 40mila i fedeli alla camera ardente
È esposta dalle ore 9 di oggi, lunedì 2 gennaio 2023, la salma del papa emerito Benedetto XVI, morto lo scorso 31 dicembre. La piazza, già un'ora prima dell'inizio delle esequie, appariva straripante di fedeli: alle 14 sono circa 40mila, secondo i dati diffusi dalla Gendarmeria Vaticana, i fedeli che hanno raggiunto San Pietro per dare un ultimo saluto a papa Ratzinger. Dopo la traslazione al Monastero Mater Ecclesiae, dove è rimasto dal giorno della morte fino ad oggi, la salma di Benedetto XVI resta esposta fino alla serata del 4 gennaio nella basilica di San Pietro dove, il giorno successivo, 5 gennaio, sono previste le celebrazioni dei funerali.
Benedetto XVI ‘dottore della chiesa'
Il giorno dei funerali di Papa Ratzinger, sarà srotolato uno striscione con scritto "Benedetto XVI dottore della chiesa". L'iniziativa è stata voluta da Ivan Marsura, direttore del museo dei papi. "Sono sicuro – ha dichiarato all'Adnkronos – che in tanti concordano. Magari ci vorrà un po' di tempo ma credo che siano in parecchi a chiedere che Ratzinger venga dichiarato ‘dottore della Chiesa'. Il suo motto era ‘cooperatore della verità‘ e il suo pontificato è stato tutto all'insegna della verità e dell'operazione di pulizia. Penso alle vicende di abusi sessuali, a quanto lui ha fatto in nome della trasparenza, è stato il primo a iniziare l'operazione pulizia e quando lo hanno attaccato, lo hanno fatto in maniera del tutto gratuita".
Morte Benedetto XVI, l'omaggio di Mattarella e Giorgia Meloni
Le porte della basilica si sono aperte alle ore 9. Vicino alla salma, ai piedi dell'Altare della Cattedra, sono rimasti il segretario del papa emerito, monsignor Georg Gänswein e il cardinale Mauro Gambetti, arciprete della basilica di San Pietro. Fra le tante personalità istituzionali in visita al Vaticano per ricordare Benedetto XVI, il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella e la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, arrivata insieme al sottosegretario alla presidenza del consiglio Alfredo Mantovano e il ministro dell'Agricoltura Francesco Lollobrigida. Attesi anche i presidenti della Camera e del Senato.
Oggi l'ultimo saluto al papa emerito Benedetto XVI
Moltissime e diverse le persone in fila già alle prime luci dell'alba per l'ultimo saluto a Benedetto XVI prima delle celebrazioni del funerale. Non soltanto amici dell'ottavo papa tedesco della storia, ma anche religiosi e religiose, ex collaboratori, famiglie e studenti.
"Il fatto che se ne sia andato il 31 dicembre è stato come un coronamento di tutta una vita, perché poi si è cantato il Te Deum", ha dichiarato una delle persone in fila a San Pietro, dopo averne ricordato la dolcezza. Ma c'è anche chi ne ricorda l'intelligenza, la sua semplicità, nonostante la spiccata capacità di elaborare discorsi concettuali e, soprattutto, la fede salda. "Era fedele alla tradizione, ma non tradizionalista", ha aggiunto infine un giornalista.
Curioso, però, quanto raccontato all'AdnKronos dal titolare di uno dei negozi di gadget cristiani in piazza Pio XII, davanti alla basilica di San Pietro: "Quelli del papa emerito non sono purtroppo così richiesti, ormai era andato un po' nel dimenticatoio, ma sarà sempre nei nostri cuori e la notizia ci ha scosso – ha spiegato – Ma oggi è tutto come sempre: i fedeli continuano a chiedere molto Papa Francesco e ancora Giovanni Paolo II".
Papa Francesco: "Era un dono per la Chiesa e per il mondo"
A celebrarne i funerali, giovedì prossimo, 5 gennaio 2023, papa Francesco. "L’inizio di un nuovo anno è affidato a Maria Santissima, che oggi celebriamo come Madre di Dio. In queste ore invochiamo la sua intercessione in particolare per il Papa emerito Benedetto XVI, che ieri mattina ha lasciato questo mondo – ha detto nel corso del Te Deum della sera del 31 papa Francesco – Ci uniamo tutti insieme, con un cuore solo e un’anima sola, nel rendere grazie a Dio per il dono di questo fedele servitore del Vangelo e della Chiesa". Papa Bergoglio lo ha più volte definito anche un nonno buono, un padre e un fratello.
Signore, ti amo: le ultime parole in italiano di papa Ratzinger
"Signore ti amo": sarebbero queste le ultime parole, pronunciate in lingua italiana, da papa Ratzinger qualche ora prima di morire. A dichiararlo è stato il segretario del papa emerito, monsignor Georg Gänswein, oggi sulla soglia di San Pietro per le esequie, a Vatican News: "In quel momento non c'ero, è stato l'infermiere a raccontarmelo – ha spiegato – Sono state le sue ultime parole comprensibili, perché successivamente non è stato più grado di esprimersi”.
