Funerale di Richard Benson, l’addio dei fan: “Ora raggiungi il dio del metallo e vegliaci”
Una folla si riunita stamattina per dare l'ultimo saluto a Richard Benson, il chitarrista esponente della musica underground romana degli anni '70, morto il 10 maggio scorso all'età di 67 anni. Silenzio e commozione nella chiesa di Santa Croce in Gerusalemme a Roma, dove sono stati celebrati i funerali. Il feretro è arrivato in tarda mattinata, per lo sviolgimento delle esequie. Tutt'intorno l'affetto dei suoi cari e dei suoi fan. Una corona di fiori è firmata ‘Falange Benson', sulla stringa solo ‘grazie'. "Uniti ma da quale spago? Ci dicevi, senza sapere che lo spago eri e sarai tu. Grazie, con il cuore in mano per i tuoi assoli, i tuoi aforismi, moniti – si legge su un bigliettino che ricorda affettuosamente l'artista – Stavolta ci siamo spaventati davvero. Ora raggiungi il dio del metallo e vegliaci".
I ricordi dei fan di Richard Benson
"Richard Benson è un trasformista, un artista. Risulta difficile descriverlo a parole per quello che è riuscito a fare. A me ha cambiato moltissimo la vita" spiega un suo fan. "Troppe cose mi ricordano Richard Benson, era il numero uno e lo dico da sempre" dice un'altro ai microfoni di Fanpage.it. Tra i fan di Benson c'è anche il comico Valerio Lundini: "È un personaggio che a me e a tanti amici ha intrattenuto. Ci ha dato tanto a livello d'intrattenimento e sotto ogni ambito. Spero che si continui a parlare di lui in futuro". Presente ai funerali anche sua moglie Ester Esposito: "Con Richard ho vissuto dei drammi molto grandi, siamo stati separati per tanti anni. Io in una struttura e lui in un'altra, la malattia ci ha colpiti entrambi. Ma l'amore che ho per Richard è infinito e lo amerò per sempre".
A dare la notizia della sua scomparsa è stata la pagina Facebook ufficiale del chitarrista. Un annuncio che in poco tempo ha ricevuto tantissime reazioni e condivisioni. Tanti i messaggi di cordoglio da parte dei fan e degli utenti, che ne hanno ricordato gli aneddoti. "Richard ha lottato come un leone anche questa volta contro la morte e purtroppo non ce l'ha fatta. Ci ha lasciato – si legge nel post social – L'ultima volta però ci ha detto: ‘Se muoio, muoio felice'". Richard Philip Henry John Benson è nato in Inghilterra. In Italia ha costruito la sua immagine eccentrica da ‘metallaro' e la sua carriera, partendo dalla radio con consigli sui nuovi dischi nella trasmissione di Renzo Arbore ‘Per voi giovani' e conducendo programmi musicali sulle emittenti romane, per poi suonare a Roma musica rock e underground degli anni '70.
Di Alessia Rabbai e Lorenzo Sassi