Funerale di Patricia sbranata dai cani, l’addio con palloncini bianchi sulle note della sua “Lividi”
Palloncini bianchi e le note della sua "Lividi" hanno accompagnato il feretro di Patricia Masithela, la ventiseienne sbranata dai cani in una villa a Latina. Il funerale è stato celebrato nella mattinata di oggi, martedì 21 gennaio, nella chiesa Vergine del Santissimo Rosario di Borgo Faiti. "Un evento del genere non può lasciare indifferente nessuno" ha detto il sacerdote durante l'omelia.
Amici, parenti, colleghi e conoscenti si sono stretti in silenzio e con cordoglio alla famiglia di Patricia. L'hanno salutata in lacrime sulle note della sua canzone scritta qualche anno fa, "Lividi". All'uscita della bara dalla chiesa hanno lasciato volare dei palloncini bianchi in aria "che il nostro amore ti raggiunga fin lassù". Ieri la camera ardente, che è stata allestita all'ospedale di Latina.
Cosa sappiamo finora sulla morte di Patricia Masithela
Patricia Masithela è morta il 12 gennaio scorso, dopo essere stata aggredita dai cani intorno alle 3.30 di notte. Trasferita d'urgenza al pronto soccorso dell'ospedale Santa Maria Goretti con ferite gravissime, è morta qualche ora dopo. Dai risultati dell'autopsia fatta sul corpo di Patricia è emerso che il decesso è sopraggiunto per le profonde ferite all’addome e agli arti inferiori, causate dai morsi dei molossi, che le sono risultate fatali.
I cani infatti una volta che è finita a terra le si sono scagliati contro, rendendole impossibile la fuga. Il proprietario dei cani, il suo ex ragazzo, ha ricevuto una denuncia per omicidio colposo. Non è chiaro ad oggi perché la ragazza si sia introdotta nel giardino della casa, che era disabitata da tempo. Sono in corso le indagini per ricostruire il quadro completo della vicenda e per far luce sulle eventuali responsabilità del proprietario dei cani.