video suggerito
video suggerito

Funerale della bimba di 7 anni morta nell’incidente ad Ardea: lutto cittadino per ricordarla

Domani verrà celebrato il funerale della bimba di 7 anni morta nell’incidente sulla Pontina Vecchia. Lutto ad Ardea, dove ci sarà un minuto di silenzio in suo ricordo.
A cura di Rosario Federico
234 CONDIVISIONI
Immagine di repertorio (Getty Images)
Immagine di repertorio (Getty Images)

Giornata di lutto cittadino ad Ardea. Domani, sabato 13 aprile, sarà osservato un minuto di silenzio in ricordo della bambina morta nell'incidente stradale che ha coinvolto tre auto, avvenuto il 28 marzo scorso in via Pontina Vecchia.

Maurizio Cremonini, sindaco del comune di Ardea, ha disposto dalle ore 11.30 l'esposizione delle bandiere a mezz'asta in tutti gli edifici pubblici della città. L'addio alla piccola, sedici giorni dopo l'incidente, avverrà in contemporanea con l'inizio della celebrazione dei funerali nella chiesa di San Bonifacio a Pomezia.

Due indagati per l'incidente ad Ardea

La Procura di Velletri ha iscritto sul registro degli indagati, con l'accusa di omicidio stradale aggravato, due persone per l'incidente in cui ha perso la vita la bambina di sette anni. Si tratterebbe di un uomo di 50 anni e una donna di 49 anni.

Il 50enne è il meccanico che guidava la Mercedes 220, che si è scontrata frontalmente con l'auto in cui viaggiava la piccola, lungo la via Pontina Vecchia, in compagnia della madre e del fratello di cinque anni. La donna era alla guida della Lancia, che non avrebbe rispettato il segnale di stop dell'incrocio.

Le telecamere di sicurezza di una villa avrebbero ripreso tutta la scena. La Lancia Libra proveniva da via della Pescarella e si sarebbe immessa sulla Pontina Vecchia senza considerare lo stop. In quell'istante arrivava la Mercedes ad alta velocità. L'impatto, un frontale, ha coinvolto anche l'auto, dove viaggiavano la mamma e i due figli. Per la piccola di sette anni non c'è stato nulla da fare.

La bimba alla mamma: "È tutto ok, non ti spaventare"

Dopo il frontale con la Mercedes e la Lancia, la bambina si è rivolta alla mamma con il viso insanguinato e le ha detto: "Tutto a posto, non ti preoccupare, non ti spaventare". Poi è morta sul seggiolino posteriore, nonostante i tentativi disperati dei sanitari di salvarle la vita.

234 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views