Frosinone, chiama la polizia per segnalare una festa dal vicino di casa: undici persone multate
Ancora feste e assembramenti. Sabato sera, 17 aprile, ad Atina (Frosinone), i carabinieri hanno sanzionato undici persone all'interno di un'abitazione dove si stava svolgendo una festa, in violazione delle norme vigenti. La scoperta è avvenuta a seguito della segnalazione anonima da parte di un vicino di casa alla centrale operativa di Cassino. A quel punto i carabinieri di San'Elia Fiumerapido si sono subito diretti verso l'abitazione indicata per accertarsi dell'accaduto. Giunti sul posto i militari hanno verificato la presenza di undici persone: il proprietario di casa, sua moglie e il figlio ventiduenne della coppia insieme ad altri otto giovani amici. Questi ultimi, nonostante il divieto di spostamento tra comuni, provenienti da cittadine diverse (Sora, Colfelice e Villa Latina). I ragazzi sono stati sanzionati per essere usciti dal comune di residenza. Inoltre tutti e undici dovranno provvedere al pagamento di multe per il mancato utilizzo delle mascherine di protezione e della distanza di sicurezza interpersonale.
Cena al ristorante con serrande abbassate
Un'altra violazione sempre sabato sera, 17 aprile, ha interessato un locale della Capitale. In un ristorante, nei pressi di via Appia Pignatelli, sono state sorprese tredici persone mentre cenavano a porte chiuse. I carabinieri della stazione Roma IV Miglio Appia sono intervenuti sul posto perché insospettiti dalle serrande abbassate a metà del ristorante. Così gli avventori e il titolare dell'attività commerciale sono stati colti sul fatto: stavano cenando seduti ai tavoli del locale, in contrasto alle norme vigenti. Per i tredici contravventori sono scattate sanzioni per un totale di 5.600 euro. Inoltre i carabinieri hanno disposto la sospensione dell'attività commerciale per cinque giorni.