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Fregene, perde il controllo della moto e si schianta: Alessandro muore a 33 anni

Il 33enne Alessandro Salera, originario di Roma, è morto nella mattinata di ieri, domenica 22 agosto, nei pressi di Fregene dove si stava recando in moto con un amico a bordo di un’altra motocicletta. La vittima avrebbe perso il controllo della moto andandosi a scontrare contro una Skoda condotta da un 75enne che arrivava dal senso opposto. Per lui non c’è stato nulla da fare.
A cura di Filippo M. Capra
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Foto Fb: Alessandro Salera
Foto Fb: Alessandro Salera

Un'ultima story su Instagram che immortalava la sua moto, una Harley Davidson gialla, accompagnata dalla colonna sonora dei Queen con Don't stop me now. Un viaggio programmato insieme all'amico in direzione Fregene per trascorrere una giornata al mare. Poi, il buio. Alessandro Salera, 33enne nato a Roma e residente a Vignanello, gestiva da cinque anni un bar a Civita Castellana. È morto nella mattinata di ieri, domenica 22 agosto, a Ponte Galeria a seguito del tragico incidente che lo ha visto coinvolto.

Alessandro Salera muore in un incidente a 33 anni

Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, il 33enne stava procedendo con la sua due ruote in direzione di Fregene quando all'altezza di via Santa Maria di Galeria avrebbe perso il contro della sua Harley andandosi a schiantare a terra nel mezzo di una curva. Qui avrebbe poi colpito una Skoda condotta da un uomo di 75 anni che proveniva dal senso opposto. L'impatto non gli ha lasciato scampo. Subito è partito l'allarme che ha attivato il 118 regionale. Sul posto sono stati inviati gli agenti della polizia locale di Roma e gli operatori sanitari che, però, una volta arrivati sul luogo del sinistro, non hanno potuto fare nulla per salvargli la vita, constatandone il decesso. I poliziotti, nel mentre, hanno gestito il traffico ed effettuato tutti i rilievi del caso per ricostruire l'esatta dinamica dell'incidente. La salma di Alessandro è ora a disposizione dell'autorità giudiziaria.

Un amico: Eri un fratello, mi mancherai

Su Instagram un amico gli ha dedicato un pensiero, ricordando i momenti trascorsi insieme con la pubblicazione di una foto: "Ci conoscevamo sin da quando giocavamo a nascondino e chiamarti fratello per me è sempre stato un onore. Hai sempre pensato per il bene degli altri e poco per il tuo. Eri e sei un fratello come io lo ero per te. Siamo cresciuti insieme e tutto questo adesso fa male…". Poi, si legge: "Alzarmi una mattina di domenica senza di te mi ha fatto e mi fa male, tanto male. La realtà è che adesso ho un vuoto che rimarrà così, un buco nel cuore che non potrò mai più riempire con niente e nessuno. Ti voglio bene e spero che sarai sempre al mio fianco come siamo sempre stati. Ancora non ci credo e non voglio crederci. Hai lasciato un bel vuoto nella vita di molti. Ti voglio bene tanto, nessuna amicizia come la tua. Riposa in pace e "vaffanculo tutti quelli che ce rompono il cazzo" cit. tua".

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