Fregene, macabro rinvenimento in mare: fra le onde emerge un cadavere
Il cadavere di un uomo è emerso dalle onde del mare nella giornata di oggi, Ferragosto. Il macabro ritrovamento è avvenuto dopo la segnalazione di un diportista che ha prontamente allertato il numero di emergenza in mare 1530. Sul posto, come riporta il sito di Rai News, è intervenuta un'unità di guardia del Sar, Search and Rescue, alle dipendenze della Capitaneria di Porto di Roma Fiumicino: è stata proprio la motovedetta a recuperare il corpo. Avvisato, nel frattempo, anche il pm di turno a Civitavecchia.
A chi appartiene il corpo in mare
Sono ancora poche le informazioni sull'identità dell'uomo a cui apparteneva il corpo rivenuto al largo di Fregene. Secondo quanto raccolto fino ad ora, potrebbe trattarsi di una persona fra i 40 e i 50 anni di età con un vistoso tatuaggio su un braccio. Indossava una maglietta nera con il logo di una famosa discoteca romana e un paio di pantaloni lunghi: non si esclude che possa trattarsi di uno dei membri dello staff del locale, forse un buttafuori.
Il trasferimento al cimitero del Verano e l'autopsia
Secondo le prime ricostruzioni, il corpo non si sarebbe trovato in acqua da molto tempo. Recuperato dalla guardia costiera, il pm ne ha disposto il trasferimento al cimitero romano del Verano, tramite la ditta delle onoranze funebri convenzionata con il Comune di Fiumicino. Una volta arrivato nel cimitero romano, sarà disposta l'autopsia da parte del medico legale: soltanto gli esami autoptici, insieme alle indagini che potranno far giungere gli investigatori ad accertare l'identità dell'uomo, saranno in grado di spiegare le cause della sua morte.