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Il libro di Franchino er criminale è un successo e l’incasso va in beneficenza

Il ricavato delle vendite del libro di Franchino er criminale, pubblicato con Momo Edizioni, è andato in beneficenza. Mille euro sono stati devoluti a un canile, gli altri mille a una onlus che mette in tavola i pasti per i meno abbienti.
A cura di Natascia Grbic
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Il ricavato della vendita dei libri di Franchino er criminale, ‘Me so magnato Roma', sarà devoluto in beneficenza. Lo ha annunciato lo stesso Alessandro Bologna in uno dei suoi ultimi video. "Vi avevo promesso aggiornamenti ed eccoli qua. A oggi le copie vendute contabilizzate del libro sono 2mila, per un ricavo mio personale di 3mila euro, che ho deciso di splittare in parti eque", ha esordito. "Ho mandato mille euro al canile di Nettuno l'Arca di Rita, al quale avevo già mandato i proventi delle magliette fatte un anno fa – aggiunge mostrando i bonifici – E altri mille euro li ho mandati a una onlus, CPD Consulta di Torino, che ha anche un banco alimentare e mette cibo sulla tavola delle famiglie con un reddito molto basso. Ho scelto di mandare i soldi a questa onlus per due motivi: il primo perché mi è capitato di farci volontariato, il secondo perché Torino è una città che mi sta entrando nel cuore".

E conclude: "Grazie per aver comprato il libro. La beneficenza non l'ho fatta io ma voi, io ho solo fatto da tramite. La beneficenza si fa in silenzio? Cazzata, secondo me un influencer non deve influenzare il suo pubblico solo a comprare cose ma anche su determinati temi, ossia aiutare chi se la passa peggio di noi".

Bologna ha pubblicato il libro con una piccola casa editrice indipendente, Momo Edizioni. "Con Franchino ci conosciamo da tanto e ci siamo trovati molto bene sul progetto del libro – spiega Mattia Tombolini, fondatore di Momo – Lui aveva già ricevuto proposte economiche anche consistenti, ma ha deciso di farlo con noi, che siamo una piccola casa editrice e ovviamente non abbiamo grandi disponibilità economiche".

È stata la casa editrice stessa a inviare i bonifici per le associazioni scelte da Franchino. "Si può dire che lui non ha visto un soldo, abbiamo fatto direttamente tutto noi", continua Mattia.

Le vendite del libro, per una realtà indipendente come Momo, sono andate molto bene. "Siamo felici, il libro di Franchino è esattamente in linea con quello che stiamo facendo. C'è molto mercato sul cibo, una grossa attenzione, ma questo raramente corrisponde con un aumento della qualità, anzi, siamo perennemente truffati anche quando mangiamo un tramezzino fuori casa. Il libro di Franchino è un libro radicale, e come diciamo giocosamente, bisogna tornare nelle strade per assaggiare tutto. E Franchino lo ha fatto per noi".

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