Fosse Ardeatine: 80 anni fa oggi la strage nazifascista, tante le manifestazioni di ricordo
Ottant'anni fa l‘eccidio delle Fosse Ardeatine, dove le truppe d'occupazione naziste, con la complicità dei fascisti italiani, trucidarono 335 persone. Ebrei, detenuti politici, oppositori che vennero assassinati per rappresaglia dopo l'azione di guerra partigiana di via Rasella contro una colonna di soldati tedeschi. All'indomani del massacro sui muri della capitale comparve il famoso manifesto che annunciava che "l'ordine era già stato eseguito". Solo con la liberazione della capitale vennero riesumati i corpi delle vittime, sepolti nelle fosse comuni delle cave alle porte della città, dove oggi sorge il mausoleo in ricordo dei martiri delle Fosse Ardeatine.
Sergio Mattarella alle Fosse Ardeatine
Venerdì 22 marzo si è svolta la cerimonia istituzionale, alla presenza del Capo dello Stato Sergio Mattarella. Presenti anche il Rabbino Capo Di Segni, il governatore della Regione Lazio Francesco Rocca e il sindaco Roberto Gualtieri, il presidente del Senato Ignazio La Russa quello della Camera Lorenzo Fontana, il ministro della Difesa Guido Crosetto quello dell'Agricoltura Lollobrigida e della Cultura Sangiuliano, e altri esponenti del governo e delle istituzioni
Un manifesto per ricordare l'eccidio
Un manifesto è stato realizzato per ricordare gli 80 anni della strage da Roma Capitale su iniziativa del Municipio Roma VIII. Vi hanno lavorato gli artisti Marco Petrucci e Emilio Lecce.
Biciclettata antifascista: "Pedaliamo come le staffette partigiane"
Questa mattina si è svolta invece una biciclettata partita dall'Esquilino che ha toccato i luoghi simboli della Resistenza romana. Da piazza Vittorio Emanuele, via Tasso, Porta San Paolo e infine le Fosse Ardeatine. In questi luoghi, artisti e attori leggeranno brani, lettere, testimonianze della Resistenza. Tra gli altri hanno partecipato e promosse l'inizaitiva: Francesco Acquaroli, Marco Bellocchio, Sonia Bergamasco, Vinicio Capossela, Ascanio Celestini, Paolo Calabresi, Emma Dante, Giancarlo De Cataldo, don Luigi Ciotti (presidente di Libera), Elio Germano, Fabrizio Gifuni, Nicola Lagioia, Maurizio Landini (segretario generale della CGIL), Giulio Marcon (portavoce di Sbilanciamoci) Valerio Mastandrea, Rossella Miccio (presidente di Emergency), Tomaso Montanari, Moni Ovadia, Gianfranco Pagliarulo (presidente dell’Anpi), Andrea Pennacchi, Paolo Pierobon, Andrea Segre, Jasmine Trinca.
"335 semi che germogliano ancora"
Martedì 26 marzo invece si terrà il corteo organizzato dal Municipio VIII, dall'Associazione nazionale ex deportati nei campi di concentramento (Aned), dall’Anfim, dall’Anpi, e dagli studenti delle scuole e alle associazioni del territorio. “335 semi che germogliano ancora”, il titolo della manifestazione che partirà alle ore 9.30 da piazza Sant’Eurosia per raggiungere il Mausoleo delle Fosse Ardeatine.