Forza Italia tratta con Rocca, le opposizioni a Fanpage.it: “Lazio nel caos, paralisi totale”
Forza Italia chiede maggiore peso nella giunta regionale del Lazio guidata da Francesco Rocca. Ma il governatore, anche oggi, ha rassicurato in merito ai nuovi equilibri della maggioranza: "Stiamo discutendo e la vicenda si chiuderà presto". Nel frattempo, denunciano le opposizioni, i lavori del consiglio regionale sono del tutto paralizzati e fermi. La trattativa tra gli ‘azzurri' e gli alleati è in corso in queste ore, ma lo strappo, ha spiegato ai microfoni di Fanpage.it la capogruppo di Italia Viva, Marietta Tidei, ha di fatto determinato un lungo stop dei lavori dell'assemblea regionale: "La situazione è incresciosa, perché il consiglio non si riunisce da il primo agosto, quindi sono passati quasi due mesi".
Ma la consigliera del partito di Matteo Renzi va oltre: "Voglio ricordare che in questo anno in mezzo, al di là di questa crisi con Forza Italia che sta paralizzando tutto, l'attività legislativa è stata molto scarsa. Le molte proposte dell'opposizione non vengono incardinate nelle commissioni e giacciono nei cassetti dei presidenti di commissione. In più, dalla maggioranza arrivano pochissime proposte, il consiglio legifera quasi niente, praticamente solo i provvedimenti di bilancio. E voglio sottolineare anche la vicenda dei fondi della programmazione europea: si potrebbero fare molti più bandi, perché le risorse ci sono, rispetto a quelli che effettivamente vengono prodotti. Ancora, vorrei dire che di molti consiglieri e di alcuni assessori neanche conosciamo la voce. Dopo un anno e mezzo, direi, la montagna ha partorito un topolino. La Regione è completamente ferma perché è alle prese con problemi di assetto interno alla maggioranza che bloccano completamente i lavori. E per di più, aggiungo, in una situazione in cui tutte le asl sono commissariate".
Dello stesso avviso il segretario del Pd Lazio e consigliere regionale Daniele Leodori, che al nostro giornale ha spiegato: "È preoccupante che la maggioranza non riesca a convocare nuovamente l'aula a di due mesi dall'ultima seduta del consiglio. Stesso discorso vale per le Commissioni dove i lavori sono praticamente fermi. In poche parole la Regione è immobile, un immobilismo che la sta portando a implodere. E questo pericolo deve esser chiaro a tutti. Le cittadine e i cittadini del Lazio meritano risposte ai loro problemi e non una Regione paralizzata per temi politici o operativi che siano. Siamo la seconda regione italiana, non possiamo permetterci di aspettare i tempi di questa destra".
Secondo il gruppo del Movimento 5 Stelle, "il caos politico nel Lazio è una vergogna, con Rocca e la sua maggioranza più concentrati sulla spartizione delle poltrone che sui problemi reali dei cittadini. Quando un partito della maggioranza si schiera contro la stessa maggioranza, la situazione è davvero critica".
E aggiungono i consiglieri M5s a Fanpage.it: "Questa lotta sfrenata evidenzia come la politica, invece di promuovere il bene comune, si sia trasformata in un semplice gioco di interessi personali. Assistiamo all'incapacità totale di affrontare questioni cruciali come l’approvazione del Documento di Economia e Finanza il cui slittamento oltre i termini del 30 settembre appare evidente e a nessun interesse per i problemi dei cittadini, vittime di un presidente arrogante e di una politica in frantumi".
"Consiglio bloccato, atti che non vengono fatti, aziende sanitarie commissariate e a pagarne le conseguenze sono cittadini, famiglie e imprese. Lo spettacolo di questa destra al governo regionale, tra veti incrociati e richieste di poltrone, è indecente", è il parere del consigliere regionale di Azione, Alessio D'Amato.