Fondi, 46enne annega in mare: hanno tentato di rianimarlo per un’ora e mezza

Tragedia al largo di Capratica a Fondi, dove un uomo di quarantasei anni è morto annegato. È successo oggi pomeriggio, venerdì 14 luglio, sul litorale pontino, preso d'assalto nella stagione balneare. L'uomo, del quale non è stata ancora resa nota l'identità, non ce l'ha fatta, nonostante i tentativi di salvargli la vita. Secondo le informazioni apprese il bagnante era entrato in acqua per concedersi un tuffo refrigerante dalla calura estiva. Ma dopo il bagno non è più riemerso ed è scattato l'allarme. Lo hanno recuperato davanti alla spiaggia libera del lido San Salvador e hanno tentato di rianimarlo.
I sanitari hanno tentato di rianimarlo per un'ora e mezza
Come riporta Il Messaggero i sanitari gli hanno praticato il massaggio cardiocircolatorio, che è andato avanti per un'ora e mezza. Un tenace tentativo di salvargli la vita, che purtroppo non ha avuto l'esito sperato. Il personale sanitario è arrivato in spiaggia con un'ambulanza e con un eliambulanza, pronta a decollare verso l'ospedale, nel caso in cui fossero riusciti a rianimarlo e a stabilizzarlo. Ma non c'è stato nulla da fare per salvargli la vita. Presenti i militari della capitaneria di porto e i carabinieri.
Estate di annegamenti
Quello che si è verificato oggi a Fondi è l'ennesimo annegamento di questa stagione estiva. Di recente altri ce ne sono stati lungo la costa laziale e nei laghi della regione. Come ad esempio il 12 luglio scorso nel Lago di Bolsena, dove a perdere la vita è stato un trentaquattrenne. A Martignano una donna è morta colta da un malore mentre stava facendo il bagno insieme alla nipote sedicenne, che è stata soccorsa in codice rosso. Il 3 luglio invece è stata la volta di Angelo, un ragazzo di diciannove anni, scomparso sotto alla superficie del Lago di Bracciano dopo un tuffo dal pedalò e trovato senza vita dai vigili del fuoco dopo alcuni giorni.