Folla a Roma, vie dello shopping prese d’assalto prima del lockdown di Natale
Una folla di persone ha preso d'assalto il centro di Roma, nell'ultimo fine settimana di acquisti prima della stretta e del lockdown di Natale. Persone che anche domenica 20 dicembre hanno approfittato della meravigliosa giornata di sole per raggiungere la Capitale partendo da altri Comuni e Regioni, prima delle imminenti chiusure, come previsto dal Decreto Legge annunciato venerdì scorso dal premier Giuseppe Conte, che nelle prossime due settimane unirà l'Italia in un'unica zona rossa o arancione, a seconda dei giorni del calendario, con spostamenti limitati. Già a partire da questa mattina e poi nel corso del pomeriggio sono state tantissime le persone, romani e non, a spasso tra Piazza del Popolo a Piazza Venezia, passando per Piazza di Spagna, con file fuori dai negozi e rischio di assembramenti.
Centro di Roma sorvegliato speciale
Nel primo pomeriggio di oggi la Questura non ha ancora ordinato chiusure ma non si esclude che i provvedimenti arrivino nel corso delle prossime ore. In centro c'è un gran dispiegamento di forze dell'ordine, tra carabinieri, Polizia di Stato, guardia di finanza e polizia locale, con agenti e militari che monitorano la situazione. Ieri i controlli dei vigili urbani che hanno sorvegliato il centro storico hanno portato all'identificazione di 180 persone, di cui una è stata multata perché senza mascherina. Gli agenti hanno inoltre controllato una trentina di esercizi commerciali, di cui uno è stato sanzionato.
"Passeggiate e acquisti nell'ultimo weekend di libertà"
Tra le strade del centro adulti e bambini, stamattina si è svolta la sfilata dei Babbi Natale in moto. "Compriamo gli ultimi regali prima che chiudano i negozi ma ci piace anche semplicemente passeggiare e guardare le vetrine, tra le luminarie, ammirando da lontano Spelacchio" dice una donna a Fanpage.it. Fermiamo una famiglia che arriva da fuori dal Lazio: "Abbiamo scelto di venire a Roma per goderci questo ultimo fine settimana di libertà, ma preferiamo comprare nelle nostre città per aiutare i commercianti locali".