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Covid 19

Focolaio Sardegna, D’Amato: “Rischio bomba virale, servono test agli imbarchi”

L’assessore regionale alla Sanità Alessio D’Amato ha commentato i casi positivi al coronavirus riconducibili al focolaio della Sardegna: “Il mancato rispetto delle regole nei locali della movida rischia di far esplodere una bomba virale, servono test agli imbarchi dall’Isola”. Nelle prossime ore si prevede un aumento dei contagi.
A cura di Alessia Rabbai
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Istituto Spallanzani
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"Il mancato rispetto delle regole anti Covid-19 nei locali della movida sarda rischia di far esplodere una bomba virale" sono le parole dell'assessore regionale alla Sanità Alessio D'Amato, intervenuto sul focolaio in Sardegna, che chiede "test agli imbarchi dall'Isola". L'attenzione resta alta a Roma, per l'aumento dei contagi riconducibili alla vacanza in Costa Smeralda a seguito della quale ragazzi romani hanno contratto il virus, ad oggi venticinque, tutti tra i 18 e i 25 anni, alcuni in quarantena a casa, altri rimasti bloccati sull'Isola fino a completa guarigione. Rispetto ai prossimi risultati dei tamponi ai quali sono stati sottoposti gli altri coetanei vacanzieri e tutti i loro contatti, D'Amato ha detto: "Ci aspettiamo un considerevole aumento dei casi ed è in corso una grande azione di tracciamento – spiega l'assessore – Voglio rassicurare che abbiamo in atto comunque un sistema di controllo e monitoraggio in grado di rispondere con tempestività".

I ragazzi positivi hanno viaggiato in Italia e all'estero

Le vacanze dei ragazzi risultati positivi hanno visto tappe non solo in Italia, ma anche all'estero, alcuni di loro, tra il 4 e l'8 agosto, hanno soggiornato in Paesi ad alto rischio contagio, al ritorno dei quali è previsto il tampone, come la Grecia e la Spagna. Non è possibile stabilire con certezza dove e come i ragazzi siano stati contagiati, se abbiano preso il Covid in Grecia, o in Spagna, portandolo in Sardegna, se lo abbiano contratto direttamente sull'Isola, oppure addirittura se alla partenza fossero già positivi.

Oltre 7mila test in tre giorni ai drive-in del Lazio

D'Amato ha reso che sono stati oltre 7.700 i test effettuati nei drive-in del Lazio negli ultimi tre giorni. L'Unità di Crisi della Regione Lazio ha reso noto come solo ieri sono stati eseguiti 2.614 test nelle postazioni antistanti gli ospedali: 198 al Forlanini, 192 a Casal Bernocchi, 180 al San Giovanni, 240 a Santa Caterina delle Rose, 98 a Via degli Eucalipti, 198 al Campus Biomedico di Roma, 154 a Labaro, 256 a Santa Maria della Pietà, 56 all'Istituto Zooprofilattico, 187 a Genzano di Roma, 29 ad Anzio, 62 a Viterbo Belcolle, 68 a Rieti, 109 a Palombara Sabina, 66 a Colleferro, 150 a Latina, 74 a Cassino, 32 a Frosinone, 265 nella Asl Roma 4″.

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