video suggerito
video suggerito

Focolaio nella casa di cura le Ancelle Francescane del Buon Pastore a Roma: 24 pazienti positivi

Individuati 24 pazienti positivi all’interno della casa di cura delle Ancelle Francescane del Buon Pastore in via di Vallelunga, Roma, all’incrocio tra via Boccea e via Cornelia. Avviata l’indagine epidemiologica. “Il caso indice con molta probabilità è un operatore sanitario”, fa sapere la Regione Lazio.
A cura di Enrico Tata
3.696 CONDIVISIONI
La casa di cura in cui è scoppiato un focolaio
La casa di cura in cui è scoppiato un focolaio

Sotto osservazione la casa di cura delle Ancelle Francescane del Buon Pastore in via di Vallelunga, Roma, all'incrocio tra via Boccea e via Cornelia, Roma nord, all'interno del territorio della Asl Roma 1. "Individuato un cluster nella casa di cura. Sono 24 i pazienti positivi tutti nella struttura di lungo degenza. Il caso indice con molta probabilità è un operatore sanitario", informa la Regione Lazio. La Asl Roma 1 ha cominciato l'indagine epidemiologica e sta per avviare i trasferimenti dei pazienti in un'altra struttura. "Si stanno verificando il rispetto delle prescrizioni ed è stata data indicazione alla struttura di tenere costantemente informati i familiari dei pazienti. Verifiche in corso su tutta la struttura che è stata posta in isolamento", comunica ancora l'Unità di Crisi COVID-19 della Regione Lazio.

Aumentano i casi di coronavirus nel Lazio

Negli ultimi giorni nel Lazio si sta assistendo a un aumento dei casi di contagio da coronavirus, dovuti soprattutto ai rientri dalle vacanze all'estero. All'aeroporto di Fiumicino sono iniziati oggi i test sui passeggeri di rientro da Spagna, Grecia, Croazia e Malta. Ieri sono stati registrati 58 casi nel Lazio e di questi "oltre la metà dei casi sono di importazione o di riguardano giovani di rientro dalle vacanze: sette i casi di rientro da Malta, sette da Romania, quattro casi da Spagna, sei casi da Grecia (4 da Corfù), tre casi da Croazia, due casi da Bielorussia e un caso da Albania. I drive-in stanno lavorando a pieno regime. Siamo tornati ai livelli di maggio, se continua così si rischia di pregiudicare l’apertura delle scuole in sicurezza. Occorre il rispetto delle misure di prevenzione e lo stop agli assembramenti e l’obbligo di mascherina nei luoghi di maggior frequentazione. Occorre la limitazione dei viaggi nelle aree a rischio".

3.696 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views