Focolaio Monteverde, clienti contro il pub pieno per gli Europei: “Troppa gente ammassata dentro”

Continuano a salire i casi di coronavirus legati al cluster di Monteverde, dopo i contagi delle scorse settimane legati al pub di via del Casaletto, dove era stata trasmessa la partita degli Europei tra Ucraina e Inghilterra. E intanto montano le polemiche sul rispetto della normativa anti-covid che, secondo alcuni avventori del locale, non sarebbe stata rispettata. Da parte sua il pub ha dichiarato di aver fatto tutto il necessario perché il match di EURO2020 potesse essere visto in sicurezza da tutti gli avventori, e respinge le accuse. In un post pubblicato su Facebook i gestori hanno dichiarato che "molti ragazzi erano nel nostro locale e nonostante tutte le norme previste anti – covid, sappiamo benissimo tutti che persone vicine possono stare sedute allo stesso tavolo senza mascherina. Ovviamente siamo stati contattati dal funzionario di riferimento per constatare la situazione e organizzare una sanificazione ulteriore del locale". Diversi i commenti sotto al post di persone che si trovavano al pub quella sera e che hanno riferito di essere stati ammassati all'interno del locale in un numero superiore alla capienza consentita.
Tre i focolai attivi nella capitale
Al momento sono 97 le persone risultate positive a Monteverde dopo la partita degli Europei vista al pub. Si tratta soprattutto di giovani di 21 anni di media, che una volta tornati a casa hanno contagiato le famiglie a loro volta. Stando a quanto comunica la Asl, 17 casi sono secondari e si riferiscono cioè a famigliari e amici dei clienti e dei dipendenti del locale. Ma quello di Monteverde non è l'unico cluster attivo nella capitale. Un focolaio è quello relativo al locale Shilling di Ostia, con 21 casi confermati al momento, di cui uno è un caso secondario. C'è poi il cluster legato al centro estivo del Villa York Sporting Club (sempre zona Casaletto), con 9 casi confermati, di cui due secondari. E con la variante Delta che sta continuando a prendere piede nella regione, il Lazio rischia la zona gialla.