Focolaio influenza aviaria a Ostia Antica, Zingaretti: “Ceppo grave, necessaria forte sorveglianza”
"È un ceppo grave, è un fatto di una certa rilevanza e per questo siamo intervenuti in maniera molto tempestiva e rapida con interventi molto rigorosi. Ovviamente c'è un monitoraggio non quotidiano ma ad horam della situazione". Lo ha dichiarato il presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti riferendosi a un focolaio di influenza aviaria in un allevamento di Ostia Antica. Per Zingaretti, si tratta della "prova che i controlli servono e funzionano. È stato importantissimo intervenire immediatamente". Per l'assessore regionale alla Sanità Alessio D'Amato, la situazione è sotto controllo "ma ci sarà, dalle prossime ore, una task force che dovrà attuare le strette misure dell'ordinanza a cui non possono esserci deroghe". Con l'ordinanza è stata disposta una zona di protezione con raggio di tre chilometri dall'allevamento dove si è sviluppato il focolaio, e una zona di sorveglianza con un raggio di dieci chilometri.
"Sono in corso, dal momento della firma dell’ordinanza, le notifiche a tutte le aziende agricole (anche non commerciali) che rientrano nei limiti delle zone interdette, sono tutte di piccole dimensioni e non sono presenti grandi allevamenti di carattere intensivo – ha dichiarato l'assessore regionale alla Sanità Alessio D'Amato – Tutti devono attenersi alle indicazioni contenute nell’ordinanza e chiediamo la massima collaborazione con i Servizi veterinari e di igiene degli alimenti della Asl Roma 3 e con i tecnici dell’Istituto Zooprofilattico. La situazione al momento è sotto controllo, ma è necessario applicare i contenuti dell’ordinanza ed eseguire una sorveglianza serrata. Gli strumenti di allerta hanno funzionato, oggi in Italia ci sono circa una ventina di segnalazioni soprattutto nell’area del Nordest del Paese e questa è la prima nell’area di Roma. Quattro anni fa ci fu l’ultimo focolaio nella zona di Tivoli, sempre con sottotipo ad alta patogenicità, opportunamente circoscritto. I nostri servizi veterinari sono di ottimo livello e rinnovo l’invito alla massima collaborazione da parte di tutti i soggetti interessati”.
L'influenza aviaria che si è diffusa nell'allevamento di Ostia Antica è di sottotipo H5 HPAI. I controlli sono stati effettuati dopo che i polli hanno cominciato a morire in modo anomalo. Una volta accertato che si trattava di aviaria, le carcasse dei polli morti sono state immediatamente distrutte, mentre i veicoli e le attrezzature per portare il pollame sono state disinfestate. Sono al momento vietati il trasporto di carne di pollame, la movimentazione e il trasporto tra aziende, su strada, e l'introduzione e l'immissione di selvaggina. Sono vietate anche le fiere di pollame e altri volatili.