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Covid 19

Focolaio Bartolini, sindacati: “Lavoratori in attesa tampone hanno lavorato nei giorni successivi”

Focolaio alla sede del corriere Bartolini a Guidonia. Dichiara Massimo Pedretti, Filt Cgil a Fanpage.it: “Ci segnalano che per negligenza di alcuni lavoratori, probabilmente dell’Asl e dell’azienda stessa, qualcuno che era in attesa dell’esito del tampone, il giorno seguente si è recato comunque al lavoro. Speriamo non sia vero”.
A cura di Enrico Tata
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Presso la sede del corriere Bartolini a Guidonia, Roma sono stati registrati oggi 16 casi di coronavirus. Quaranta persone sono in isolamento domiciliare, ha informato la Asl Roma 5. Massimo Pedretti, capo dipartimento merci e logistica Filt Cgil spiega a Fanpage.it: "L'azienda ci ha risposto oggi quello che ci ha risposto nelle settimane precedenti. Abbiamo chiesto se fosse possibile la chiusura dell'impianto per una sanificazione  straordinaria e un controllo a tappeto. L'azienda dice che sarebbe favorevole, ma aspetta che sia un ente preposto ad autorizzarlo, per esempio il prefetto. Chiaramente la chiusura avrebbe un impatto economico e legale. Le comprendiamo queste ragioni, ma per noi sono di secondo piano rispetto al rischio che si sta correndo".

"Lavoratori in attesa dell'esito del tampone sono andati al lavoro"

Sono stati effettuati tamponi a tappeto ma, dichiara ancora Pedretti, "ci segnalano che per negligenza di alcuni lavoratori, probabilmente dell'Asl e dell'azienda stessa, qualcuno che era in attesa dell'esito del tampone, il giorno seguente si è recato comunque al lavoro. Speriamo non sia vero, perché sarebbe comunque una negligenza di più soggetti e potrebbe portare a conseguenze gravi. Ma questo è quello che ci dicono. L'ispettorato del lavoro ci ha detto che la procedura per ora è stata rispettata e non ci sono i termini per chiudere l'impianto. L'azienda ci ha comunicato stamattina che i lavoratori che non sono posti in quarantena possono restare a casa, sono autorizzati. Non puniremo chi non viene a lavorare, ci dice l'azienda. Chiaro che però a quel punto si pone un problema retributivo. Come si gestisce? Con giorni di ferie? La paura grande tra i lavoratori è che non sia finita qui".

Il sindaco di Guidonia: "Numero positivi potrebbe crescere"

"Il numero dei positivi potrebbe crescere visto che si sta effettuando l’analisi epidemiologica su tutto il personale. La situazione è sotto controllo, sono in contatto con l’Asl Roma 5 e la Direzione Bartolini per aggiornare la cittadinanza sull’evolversi della situazione", ha dichiarato il sindaco di
Guidonia Montecelio Michel Barbet.

La nota di Brt Corriere Espresso

BRT Corriere Espresso ha diffuso una nota in cui spiega la situazione:

"Stiamo operando in stretta collaborazione con l’Azienda Sanitaria Locale e nel rispetto dei Protocolli vigenti. Per tale ragione sta adottando ogni accorgimento necessario a dare continuità al servizio, nella massima salvaguardia della salute di operatori e clienti.

Presso l’HUB di Guidonia la locale ASL ha effettuato l’analisi epidemiologica che ha coinvolto oltre 250 persone effettuando uno screening naso faringeo sugli addetti al magazzino della ditta di appalto di servizi, sui dipendenti e sulle imprese di trasporto interessate. L’ASL ha posto in quarantena i soggetti che hanno avuto contatti stretti con i positivi isolando il cluster e la situazione è stata posta sotto controllo, non ci sono stati provvedimenti di sospensione dell’attività.

Fin dall’inizio dell’emergenza Covid-19 e a seguito delle priorità strategiche dettate dal Governo, BRT Corriere Espresso ha prontamente istituito un Comitato che monitora ed interviene per adottare tutte le misure necessarie a salvaguardare la sicurezza e la salute di chiunque interagisca con il network".

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