Flambus, dieci dipendenti Atac rischiano il processo: “Mezzi vecchi e controlli scarsi”
"L’elevata vetustà del parco mezzi, l’utilizzo di parti di ricambio usate e non di elevata qualità, la non elevata efficienza di servizi di manutenzione programmata e correttiva, oltre alla non elevata efficienza delle ditte esterne alle quali Atac affida parte dei servizi manutentivi" sarebbero la causa degli incendi scoppiati negli ultimi anni sui mezzi Atac.
Questo quanto si legge nella relazione dei tecnici, riportata oggi da la Repubblica, riguardo i motivi per cui molti autobus dell'azienda sono andati distrutti a causa di incendi che scoppiavano improvvisamente. La procura di Roma ha chiesto il rinvio a giudizio di dieci dipendenti tra funzionari e tecnici per quei roghi. Sono accusati di aver messo su strada mezzi vecchi e rattoppati alla meno peggio. I controlli? Una mezza farsa. Questa la tesi dell'accusa. Saranno ora i giudici a decidere se disporre il processo o meno.
Il fenomeno tutto romano dei cosiddetti ‘flambus‘ è andato in scena soprattutto negli ultimi anni. Mezzi che improvvisamente prendevano fuoco mentre erano al capolinea oppure in servizio in mezzo alla strada, con conseguenti pericoli per autisti e persone a bordo. Da subito è nato il sospetto che i mezzi fossero troppo vecchi per stare in mezzo alla strada e che la manutenzione non fosse eseguita in modo corretto.
Fortunatamente questi eventi non hanno mai avuto esiti tragici: le persone a bordo, compreso l'autista, sono sempre riuscite a scendere prima che il mezzo fosse completamente avvolto dalle fiamme. Varie volte è però capitato che i conducenti rimanessero feriti nel tentativo di spegnere le fiamme con l'estintore di bordo.