Finto fisioterapista a Latina: sequestrato un centro e mezzo milione di euro di apparecchiature
Una denuncia per esercizio abusivo delle professioni sanitarie, sequestro del centro e di mezzo milione di euro di apparecchiature. È il bilancio del controllo dei carabinieri del Nucleo Antisofisticazione e Sanità (Nas) in un centro di riabilitazione e posturologia, che si trova nel Comune di Fondi, in provicnia di Latina.
Non era abilitato a svolgere la professione di fisioterapista
Secondo le informazioni apprese i militari hanno svolto degli accertamenti all'interno dello studio, gestito da un uomo. Dalle verifiche è emerso che accoglieva i pazienti e svolgeva illegalmente la professione di fisioterapista, facendo sui propri pazienti manipolazioni e trattamenti terapeutici riabilitativi, che solo un fisioterapista può fare. Inoltre utilizzava delle apparecchiature elettromedicali. L'uomo non era abilitato a svolgere la professione di fisioterapista, perché ha solo una laurea in Scienze Motorie ed è iscritto all’Unione Nazionale dei Chinesiologi. Il fisioterapista a differenza dal chinesiologo può fare terapie sui pazienti per curare una determinata patologia. Il chinesiologo invece è definito "un esperto del movimento" e il suo lavoro è prettamente orientato all'aspetto educativo e rieducativo alla mobilità muscolare.
Sequestrato il centro con mezzo mililone di euro di apparecchiature
I controlli dei carabinieri del Nas fanno parte di una serie di verifiche mirate a contrastare l’esercizio abusivo delle professioni sanitarie, con ispezioni sulla regolarità dei titoli delle figure professionali, che mettono a disposizione della clientela servizi di carattere medico e sanitario. I militari, dopo aver scoperto che l'uomo esercitava la professione di fisioterapista senza di fatto esserlo, lo hanno denunciato all’Autorità Giudiziaria. Svolto un sopralluogo all'interno dei locali, hanno sequestrato preventivamente il centro, con all'interno le apparecchiature elettro-medicali dal valore complessivo di circa 500mila euro.