Finti finanzieri lo ammanettano e svaligiano una casa a Tor Tre Teste: colpo da 300mila euro
È la terza rapina in abitazione a Roma nel giro di 48 ore. È il turno del quartiere di Tor Tre Teste dopo i colpi avvenuti in via Antonio Gallonio nel Nomentano e in viale Appio Claudio. Questa volta la vittima è un uomo di 56 anni in via Roberto Lepetit, ingannato e poi rapinato da due finti finanzieri che hanno bussato alla porta del suo appartamento per un "controllo" poco prima dell'alba, intorno le 5 di ieri giovedì 13 giugno.
Una volta dentro l'abitazione gli hanno messo le manette ai polsi e l'hanno costretto a farsi consegnare la combinazione della cassaforte. Al suo interno gioielli, orologi e oggetti preziosi per un valore complessivo di circa 200mila euro. L'uomo è stato poi liberato dalle manette e chiuso a chiave in una stanza. Così i due rapinatori sono fuggiti via con la refurtiva. Sul luogo sono intervenuti gli agenti del V distretto Prenestino e gli investigatori della polizia scientifica che indagano sulla vicenda.
Paura per due coniugi anziani rapinati nel Nomentano
La prima delle tre rapine è stata il blitz nell'appartamento in via Antonio Gallonio vicino piazza Bologna a Roma, nel quartiere Nomentano, avvenuto poco prima delle 22. È il primo colpo avvenuto nell'arco di un'ora martedì sera, 11 giugno. I tre ladri hanno fatto irruzione nell'abitazione di due coniugi anziani passando dalla finestra dello studio con il volto coperto e armati di cacciavite. La coppia, lui 82 anni e lei 79 anni, si trovava in sala da pranzo, mentre il figlio era in camera da letto. Dopo averli minacciati con il cacciavite, la banda si è fatta aprire la cassaforte ed è scappata via con la refurtiva da 300mila euro.
Il secondo colpo di martedì sera, in viale Appio Claudio
Stesso modus operandi per la rapina a via Appio Claudio, avvenuta sempre martedì sera a distanza di un'ora dalla prima nel Nomentano. Anche qui i banditi sono entrati dalla finestra, con volto coperto, mani avvolte nei guanti e armati di cacciavite. In questo caso hanno minacciato i coniugi anziani di 81 e 71 anni e hanno preso 1000 euro in contanti e un orologio dal valore di 600 euro. Non si esclude possa essere stata un'unica banda ad agire. Anche perché la distanza tra i due appartamenti è di circa mezz'ora in auto. Si tratta della stessa banda?