Finalmente via ai lavori per la stazione Pigneto: cattiva notizia per il traffico, non diminuirà
Dopo quattro gare andate deserte e tramontato il sogno di vederla completata in parte entro il Giubileo, c'è finalmente una novità per la nuova stazione ferroviaria Pigneto: presto inizieranno i lavori per la realizzazione. È di oggi, infatti, la notizia che Rete Ferroviaria Italiana e il raggruppamento temporaneo di imprese costituito da MI.COS, MACEG, GEMA e SALCEF hanno sottoscritto il verbale di consegna lavori. Prima si svolgeranno le attività preliminari e in seguito ci sarà la cantierizzazione della nuova fermata.
Si tratta di un'ottima notizia per la mobilità capitolina, come sottolineato anche dall'assessore ai Trasporti, Eugenio Patanè, "per l’importanza che la fermata Pigneto riveste dal punto di vista trasportistico per migliorare la mobilità di quel quadrante e proseguire nella cosiddetta rivoluzione del ferro. A regime, infatti, la stazione consentirà lo scambio tra le ferrovie locali e la fermata della Metro C.. Grazie all’avvio dei lavori, possiamo ora guardare con fiducia alla chiusura della prima fase a giugno 2026 con lo scambio tra FL1 e FL3 e la realizzazione di metà del tunnel di collegamento con la Metro C".
"Dopo anni di attesa, finalmente registriamo un importante e concreto passo in avanti, che restituisce fiducia verso un’opera di fondamentale importanza per la città di Roma", ha aggiunto il Presidente del V Municipio, Mauro Caliste.
La notizia meno buona, almeno per i residenti del Pigneto, è che a causa dei cantieri imminenti la circolazione su via Prenestina, su via Casilina e all'uscita della tangenziale non cambierà per molto tempo. E, di conseguenza, il traffico resterà congestionato in tutto il quadrante.
Soddisfatto per l'avvio dei cantieri anche Maurizio Politi, consigliere capitolino della Lega e membro della Commissione Mobilità, che ha dichiarato: " Grazie al Ministero delle Infrastrutture per l'attenzione posta, ora vigileremo sul rispetto dei tempi, riconsegnando al più presto anche l'area di superficie ai residenti. La fermata Pigneto sarà centrale per l'intera mobilità romana".
Secondo Flavia De Gregorio, consigliera di Azione, il progetto della stazione Pigneto è invece un'opera "monca": "Si si ritrova con un problema enorme: un'opera minimale che azzoppa uno dei nodi di scambio potenzialmente più efficaci della città".
Per De Gregorio "la stazione avrebbe dovuto mettere in comunicazione la metro C con il tram e due linee ferroviarie, ma è stata ridotta a semplice fermata del treno FL1. Non ci saranno banchine su entrambe le linee ferroviarie, il tram passerà lontano e il collegamento diretto con la metropolitana, se tutto va bene, sarà fatto solo nel 2029. Se Roma non riuscirà a cogliere le opportunità per sfruttare al meglio la propria rete di infrastrutture, sarà del tutto inutile parlare di rivoluzione del ferro".