Finale Europei, se vince Italia sarà festa a metà a Roma: no all’Olimpico, stop a bus e controlli
Lo stadio Olimpico resterà chiuso e non sarà possibile seguire la partita al suo interno, i bus non circoleranno più dopo le 21 e la questura ha organizzato una rete di controlli anche in borghese per sorvegliare gli eventuali festeggiamenti. La possibile festa per la vittoria degli Europei della nazionale italiana rischia di essere dimezzata a Roma a causa dei problemi di ordine pubblico e dei rischi di contagio da coronavirus.
Questura, controlli anche in borghese per la possibile festa dopo la partita
La questura di Roma, come detto, ha organizzato una rete di controlli in borghese per evitare che si ripeta ciò che è successo al termine della partita Italia-Spagna: assembramenti e atti di vandalismo, come per esempio quello che riguarda un 25enne, che è salito sopra il tetto di una volante della polizia per festeggiare. Per il momento la questura non ha ufficializzato alcuna chiusura che riguarda le piazze più ‘calde' della Capitale, ma è possibile che arrivino nuove disposizioni nelle prossime ore.
Per quanto riguarda il rischio assembramento ricordiamo che la mascherina all'aperto non è obbligatoria. Lo diventa, tuttavia, in questi casi, così come previsto dal governo:
– in tutte le situazioni in cui non possa essere garantito il distanziamento interpersonale o siano possibili assembramenti o affollamenti (per esempio quando si è in coda o ci si trova in un mercato o in una fiera);
– negli spazi all’aperto delle strutture sanitarie;
– in presenza di persone delle quali si conosca una alterata funzionalità del sistema immunitario.
Stando a quanto si apprende, inoltre, la Asl Roma 3 avrebbe individuato 15 ragazzi positivi al Covid e l'ipotesi è che si siano contagiati proprio dopo la grande festa per l'ultima vittoria degli azzurri contro la Spagna.
No all'Olimpico, stop bus Atac dalle 21 di domenica
Ieri è stato deciso che lo stadio Olimpico non verrà aperto in occasione della finale tra Italia-Inghilterra, così come chiesto dalla sindaca Raggi. L'organizzazione sarebbe stata troppo complicata. Infine sempre la questura ha chiesto ad Atac di interrompere il servizio di bus e tram, per questioni di ordine pubblico, a partire dalle 21 di domenica e fino a tarda notte.