Festa privata a pagamento nella villa in via Appia Antica, multate 41 persone
Ingresso alle 21, uscita alle 6 del mattino: un'ora prima e un'ora dopo del coprifuoco. Trenta euro il ticket per gli uomini, 20 quello per le donne, da pagare rigorosamente tramite Paypal o con ricarica PostePay. E c'era di tutto: parcheggio interno, musica, cena compresa. Una festa in piena regola, quella che era stata interrotta ieri dalla Polizia in una villa di via Appia Antica, acquistata all'asta da un incensurato e in passato di proprietà della famiglia Tredicine: all'arrivo degli agenti il fuggi fuggi generale, comprese corse a perdifiato nei campi per non farsi beccare.
Per accedere a quella festa bisognava ricevere l'invito, tramite Whatsapp, nel quale si assicurava che "per la sicurezza e la buon riuscita dell'evento la location sarà adeguatamente igienizzata" e si raccomandava di non lasciare l'automobile all'esterno del parcheggio privato. "Vi preghiamo – era sempre scritto nell'invito inviato tramite whatsapp – di attenervi ad un comportamento consono alle norme anticovid con le apposite mascherine e distanziamento ai tavoli".
Ed è stato proprio uno di questi messaggi a tradire il padrone di casa: è finito tra le mani degli investigatori, che una volta individuato il posto dove si sarebbe tenuto il party hanno organizzato l'intervento. Gli agenti della Questura di Roma, insieme a una squadra del Nucleo Mobile, coordinati dall'Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico, si sono presentati in borghese davanti ai cancelli della villa. Oltre quelle inferriate c'erano una quindicina di automobili parcheggiate e dalla casa arrivava musica ad alto volume.
I poliziotti hanno tentato per qualche minuto di farsi aprire, alla fine è uscito il proprietario della villa che, seppur controvoglia, si è visto costretto a interrompere la festa e a fare uscire i partecipanti. Quarantuno di questi sono stati identificati dai poliziotti e verranno multati per violazione delle norme anti Covid; qualcuno, però, è riuscito a farla franca scavalcando una recinzione sul retro della struttura.