Ferma un uomo in strada: “Non mi riconosci, sono dimagrito 25 kg”. Gli chiede soldi e tenta la truffa
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Avvicinato da una persona che si è finta una sua vecchia conoscenza. "Se non mi riconosci è perché sono dimagrito 25 chili", gli ha spiegato. È quanto accaduto ad un uomo nei giorni scorsi a Roma, nel quartiere Appio Latino che ha rischiato di essere truffato. La vicenda è poi stata raccontata dall'utente in un gruppo di quartiere di Facebook, per cercare di mettere in guardia gli altri cittadini e cittadine della zona. "Attenzione, truffatore in giro", esordisce, prima di raccontare cosa gli è capitato.
"Ho perso 25 chili, non mi riconosci?", ma è una truffa
I fatti sono avvenuti nei giorni scorsi, come spiegato da un utente nel gruppo di quartiere Quartiere Appio-Latino Tuscolano 🇮🇹 L’originale ex Municipio IX su Facebook. "Si tratta di un tizio non proprio di bell'aspetto che si aggira nei dintorni del quartiere", è la descrizione che l'utente offre dell'aspirante truffatore. "Si trova a bordo della macchina, vi ferma salutandovi al volo – spiega nel gruppo – E poi quando non lo riconoscete inizia la solfa del teatrino".
Una giustificazione creata ad arte per cercare di creare il dubbio nelle persone che si ritrova davanti dopo averle fermate. "Eh, non mi riconosci perché sono dimagrito 25kg", dice come prima giustificazione il truffatore. "Sono il figlio di", aggiunge ancora, come precisato nel racconto condiviso su Facebook. "Spara un nome comune e da lì qualsiasi cosa voi diciate, lui si aggancia. E continua il discorso, aggrappandosi a qualsiasi cosa voi gli suggeriate".
La truffa e la richiesta di soldi
Una volta trovato il gancio, l'aspirante truffatore prova a creare fiducia e simpatia nei confronti di chi ha davanti. "Descrive se stesso e, fra una chiacchiera e l'altra, arriva a regalarvi un orologio per la vostra simpatia – continua l'utente che ha fatto scattare l'allarme – L'orologio in una bella scatola è una patacca che pure un bimbo la riconosce".
Dopo la conversazione e il regalo, arriva la richiesta di denaro. "La stringo – si avvia alla conclusione l'utente che ha raccontato la vicenda – Alla fine vi chiede i soldi per la benzina. Quando gli ho restituito l'orologio e salutato, rosicando di esserci cascato, ha blaterato parole in napoletano ed è andato via. Purtroppo ho sbagliato e non sono riuscito a prendere il numero di targa per fare la segnalazione, Ma fate massima attenzione", si raccomanda ancora.
Truffe a Roma: dal finto amico della figlia all'orecchino caduto dal piano di sopra
Purtroppo quella riportata dall'Appio Latino è soltanto una delle molte truffe che ogni giorno si verificano a Roma e non solo. Soltanto qualche giorno fa, una donna aveva raccontato, sempre sui social, di essere stata avvicinata nel parcheggio di un centro commerciale a Monte Compatri da un ragazzo che sosteneva di essere amico della figlia che, poi, ha finito per chiederle dei soldi.
Qualche settimana prima, invece, una donna si era finta una vicina di casa e si era fatta fare strada in casa per mettersi alla ricerca di un orecchino. "È caduto dalle lenzuola, dal piano di sopra", ha detto. Ha convinto la coppia di anziani e ha svaligiato l'intera abitazione. Fino ad un vecchio classico: quello della truffa dello specchietto. Riuscire a resistere e a non farsi convincere è difficile, ma non impossibile: alla fine dello scorso anno una donna di 80 anni è riuscita a far arrestare il suo truffatore. Anche per questo è necessario restare sempre aggiornati sulle nuove modalità di truffa per non farsi raggirare.