Fermata la gara di solidarietà per i bambini profughi afghani all’Ostello Villa Monte Mario

Un post pubblicato su Facebook ha fatto scattare una gara di solidarietà. È successo per l'Ostello Villa Monte Mario, in zona Balduina a Roma gestito dalle suore carmelitane, che ospita una cinquantina di donne e bambini profughi afghani. Un annuncio con la richiesta di aiuti che è diventato virale ed ha ricevuto un riscontro talmente ampio che il Forum del Terzo Settore del Lazio ha dovuto intervenire. Decine le chiamate arrivate al numero di telefono e centinaia le persone che si sono presentate in via Trionfale 6157, uno dei cinque alberghi di Roma messi per ora messi a disposizione della Regione Lazio per 1200 persone provenienti dall'Afghanistan, per portare qualcosa. "Cerchiamo dei volontari che ci potessero dare una mano per servire la colazione 8.30 -9.30/ pranzo 13.00-13.30/ cena 19.30 – 20.00. Vi saremo grati se conoscete delle famiglie che possono regalarci biancheria e giocattoli per i bambini da otto mesi a otto anni maschi e femmine. Magari anche pannolini per i piccolissimi" si legge. Il post ha fatto il giro dei social network nei gruppi di quartiere di Roma e provincia. Giocattoli, pannolini, libri per bambini, pappe, tante le mamme e i papà ma anche i giovani che hanno risposto volendo dare il proprio contributo.
Lo stop alle donazioni all'Ostello Villa Monte Mario per sicurezza legata al Covid
Lo stop alle donazioni da parte dei cittadini è arrivato per questioni di sicurezza legate al Covid. "Nell'Ostello di Villa Monte Mario non può entrare nulla di usato dall'esterno, altrimenti si rischia di contagiare gli ospiti e allungare la loro quarantena – ha detto a La Repubblica la portavoce del Forum del Terzo settore del Lazio Francesca Danese, da giorni al lavoro insieme ad altre associazioni – Ringraziamo tutti i cittadini per la loro buona volontà, ma c'è una rete di associazioni, con 48 operatori e volontari, che si sta occupando dell'assistenza: oggi alle 18 abbiamo finito di consegnare tutto quello che ci avevano chiesto e di cui avevano bisogno gli ospiti".