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Femminicidio Ilaria Sula a Roma

Femminicidio Ilaria Sula: il sangue in corridoio potrebbe cambiare il ruolo della madre del killer

Potrebbe aggravarsi la posizione della madre di Mark Samson se dalle indagini emergesse che non ha trovato il cadavere di Ilaria, ma Ilaria ferita. L’ipotesi di reato passerebbe da occultamento di cadavere in concorso a concorso il omicidio.
A cura di Alessia Rabbai
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Ilaria Sula e Mark Samson
Ilaria Sula e Mark Samson
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Una macchia di sangue nel corridoio di casa Samson potrebbe cambiare il ruolo della madre del killer, riconfigurando l'ipotesi di reato da occultamento di cavadere in concorso in omicidio. È uno degli aspetti sul quale indagano gli investigatori sul femminicidio di Ilaria Sula, la ventiduenne uccisa dall'ex fidanzato nell'appartamento dei genitori in via Homs nel quartiere Africano a Roma e ritrovata morta all'interno di una valigia in un dirupo in provincia di Roma.

Come potrebbe cambiare il ruolo della mamma di Mark Samson

Il ruolo della mamma di Mark Samson, come riporta Il Messaggero, potrebbe cambiare qualora Nors Manlapaz non avesse trovato il cadavere in camera da letto del figlio, ma Ilaria gravemente ferita, magari mentre cercava di scappare. La posizione della donna si aggraverebbe qualora le indagini trovassero conferma su un'eventuale mancata chiamata ai soccorsi, per coprire il figlio, lasciando la giovane morire e togliendole la possibilità di salvarsi.

Il quadro esatto della vicenda tuttavia è ancora tutto da chiarire e le responsabilità della donna sono ancora al vaglio degli investigatori. Al momento è indagata per occultamento di cadavere in quanto avrebbe aiutato suo figlio a ripulire l'abitazione dalle macchie di sangue dopo l'accoltellamento di Ilaria.

Le tracce di sangue erano in tutta la casa

Dal sopralluogo in casa Samson la Polizia Scientifica, utilizzando torce al luminol, ha scoperto tracce di sangue ovunque. Per gli inquirenti, che lavorano per ricostruire la dinamica esatta del susseguirsi dei passaggi relativi al femmincidio, il cadavere di Ilaria non è stato portato via subito dopo il delitto, ma è rimasto in casa per 20 ore. Ciò potrebbe portare a pensare che Mark Samson, reo confesso, non avrebbe ucciso Ilaria, come ha dichiarato, la mattina del 26 marzo scorso, ma la sera prima, per poi metterlo nell'auto il giorno seguente. Tracce di sangue sono state trovate nei lavandini del bagno e della cucina, nel piatto doccia, sui bastoni e sui manici degli spazzolini per pavimenti e su tutto il muro del corridoio.

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