Fascicolo Orlandi vuoto, De Priamo: “Quei materiali potevano aiutarci sulla scomparsa di Emanuela”
Si continua a parlare del fascicolo sul caso di scomparsa di Emanuela Orlandi trovato vuoto all'Archivio Centrale. Al suo interno, oltre alla copertina, tre fogli di sommario che presentano l'intero contenuto. "Si tratta di materiali interessanti che potrebbero essere utili alla commissione bicamerale d'inchiesta – ha spiegato il presidente della commissione sui casi di scomparsa – Temo che non siano stati depositati. Vedendo i titoli, potrebbe esserci qualcosa di nuovo da analizzare".
Fascicolo su Emanuela Orlandi vuoto nell'Archivio centrale
La scoperta del fascicolo su Emanuela Orlandi trovato privo di contenuto all'Archivio Centrale risale a qualche giorno fa, quando il giornalista e consulente della commissione Gian Paolo Pellizzaro ha segnalato la presenza della cartellina priva della maggior parte dei fogli. Ieri lo stesso presidente di commissione De Priamo si è recato per visionare ciò che resta del report.
"Dobbiamo capire di chi siano in possesso adesso quei documenti – ha spiegato, ospite alla trasmissione Pomeriggio 24 di Rai News – Credo che siano rimasti nell'ambito del pubblico, non che qualcuno li abbia sottratti. Non escludo, ad esempio, che ci si possa trovare di fronte ad un caso di desecretazione formale".
Poi ha precisato: "La desecretazione è stata annunciata, ma poi in realtà si desecreta solo il sommario e non tutti i documenti. Penso che sia stato depositata del materiale incompleto. Ma anche questo è tutto da verificare", ha sottolineato ancora, nonostante non escluda neppure che possa trattarsi dell'ennesimo depistaggio sul caso di scomparsa della quindicenne vaticana.
De Priamo: "I fascicoli vuoti sono due e sono diversi"
Non appena appresa della notizia del ritrovamento del fascicolo vuoto, l'avvocata Laura Sgrò che assiste la famiglia Orlandi ha dichiarato che già tempo fa lei stessa aveva trovato un fascicolo privo di contenuto su Emanuela Orlandi all'Archivio Centrale. "Anche ricordando l'audizione – ha ribattuto con fermezza De Priamo – Io non credo che si tratti dello stesso fascicolo. All'interno di quest'ultimo ci sono materiali che potrebbero rivelarsi inediti. Penso che vada fatta chiarezza sul caso, ma posso dire con certezza che si tratta di un secondo fascicolo".
Fascicoli su Emanuela Orlandi: spariscono in Italia, vengono nascosti in Vaticano
Due fascicoli sono stati redatti e poi svuotati in Italia, una volta arrivati all'Archivio Centrale. Almeno uno, invece, è quello aperto sul caso Orlandi in Vaticano, dove per anni ne è stata negata l'esistenza fino a qualche settimana fa. Questo report è stato commissionato nel 2012 dall'assistente di Benedetto XVI, monsignor Georg a Domenico Giani, il capo della gendarmeria vaticana dell'epoca.
Quest'ultimo è già stato ascoltato dalla commissione bicamerale d'inchiesta a cui ha rivelato che la Santa Sede gli aveva chiesto di raccogliere informazioni sulla quindicenne. Di quel fascicolo che, per ora, sembra godere ancora del contenuto, i materiali restano ancora secretati. Insomma, fra fascicoli che vengono svuotati e altri che restano segreti, continua il lavoro per la ricerca della verità sul caso che da oltre quaranta anni lascia la cittadinanza col fiato sospeso.