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Falso allarme bomba al Ministero dell’Ambiente, era un pacco di pasticcini

Momenti di tensione al ministero dell’Ambiente dove nel pomeriggio è scattato un falso allarme bomba. In una scatola incustodita c’erano dolci. Ultima Generazione si dichiara “estranea alla vicenda”.
A cura di Alessia Rabbai
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Un falso allarme bomba è scatatto al ministero dell'Ambiente, ma all'interno della scatola c'erano i dolci di una pasticceria. È successo nel pomeriggio di giovedì 21 settembre nell'edificio all'altezza del civico 44 di via Cristoforo Colombo a Roma. Secondo le informazioni apprese un pacco sospetto ha fatto scattare l'allarme in un tranquillo giovedì di settembre, i dipendenti si sono allontanati in via precauzionale, lasciando in sospeso ciò che stavano facendo e domandandosi cosa fosse successo.

Subito è scatatta la chiamata alle forze dell'ordine, che sono intervenute sul posto con carabinieri e vigili del fuoco per le verifiche del caso. All'interno della scatola in realtà non c'erano esplosivi ma dei dolcetti, preparati da una pasticceria. Un episodio che ha provocato momenti di preoccupazione e che si è concluso fortunatamente con una risata. Comunicato al ministero il falso allarme, i dipendenti sono tornati regolarmente alle loro attività.

Ultima Generazione: "Estranei ai fatti"

Sull'accaduto è intervenuta Ultima Generazione. Gli attivisti per l'ambiente che hanno più volte manifestato sotto al ministero hanno voluto dire la loro sul falso allarme bomba, chiarendo che non c'entrano nulla e dichiarandosi "estranei alla vicenda".

Gli ambientalisti in una nota diffusa a mezzo stampa inoltre hanno ribadito le loro motivazioni delle protesta permanente che portano avanti da mesi con diverse azioni per strade e piazze di diverse città italiani tra le quali Roma, sottolineando però "la propria natura non violenta". Ultima Generazione inoltre "condanna categoricamente l'atto".

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