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Falsi ordini di servizio per non pagare le multe prese con l’auto: indagati finanzieri

Secondo quanto riportato da Il Corriere della Sera, dieci appartenenti alla Guardia di Finanza sono indagati perché accusati di aver compilato verbali di servizio falsi per giustificare alcune infrazioni al codice della strada. I fatti risalgono a prima del 2018, motivo per il quale però il reato potrebbe andare prescritto.
A cura di Natascia Grbic
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Macchine parcheggiate in doppia fila o in sosta vietata per andare al ristorante, per fare shopping, semafori ‘bruciati' col rosso senza che ci fosse un'emergenza in corso. Queste sono alcune delle infrazioni che vengono contestate a dieci finanzieri di Ostia, indagati per il reato di falso in atto pubblico. Secondo l'accusa, i finanzieri avrebbero approfittato della loro posizione lavorativa per evitare il pagamento di multe prese per ragioni private, facendosele decurtare compilando un ordine di servizio. Dicevano cioè che la macchina in doppia fila o in sosta vietata era stata parcheggiata lì per un'emergenza. Ma, secondo chi indaga, se ne sarebbero approfittati, compilando falsi ordini di servizio per evitare le multe, alcune delle quali fatte proprio in flagrante.

A riportare la vicenda, è Il Corriere della Sera. I fatti sono precedenti al 2018, motivo per il quale in realtà tutto il caso potrebbe finire nei meandri della prescrizione. A far scattare le indagini è stato sia l'alto numero di ordini di servizio mandati dai finanzieri, sia gli orari in cui questi venivano fatti risalire. La maggior parte, infatti, erano tra mezzanotte e le sette del mattino, orari in cui la Guardia di Finanza è meno attiva sul territorio rispetto agli altri corpi delle forze dell'ordine. E così, andando a controllare dove erano state fatte queste multe, gli inquirenti si sarebbero accorti che erano principalmente nei pressi di ristoranti, tabaccai, negozi di vestiti e altre attività che poco hanno a che vedere con il lavoro svolto dalle fiamme gialle. Secondo quanto scritto nell'ordine di servizio, i finanzieri erano lì per altre necessità. E sostengono la correttezza del lavoro svolto, anche se chi indaga non ne è affatto convinto.

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