“Fai schifo con quelle bolle in faccia, sei brutta”: nonno a processo per maltrattamenti sulla nipote
Un uomo di settant'anni è finito a processo con l'accusa di aver maltrattato la nipote. La vittima, riporta Tusciaweb, è una giovane che oggi ha sedici anni ma che subirebbe insulti e intimidazioni dall'età di dieci. Il pubblico ministero aveva chiesto l'archiviazione della posizione dell'anziano, ma la giudice Savina Poli ha deciso di mandarlo a processo. Il padre della ragazza si è costituito parte civile. L'accusa per il 70enne è di maltrattamenti pluriaggravati.
“Quanto sei brutta, fai schifo con quelle bolle in faccia, chi ti prende così?", una delle frasi che l'uomo avrebbe rivolto alla ragazzina, terrorizzata dal comportamento del nonno. Che non solo l'avrebbe ripetutamente insultata, cercando di minare così la sua sicurezza in se stessa, ma l'avrebbe diverse volte minacciata di percosse. “Fanno finta tutti di volerti bene, ma in realtà non ti vuole bene nessuno, fingono per non creare problemi”, un'altra frase detta alla ragazza. La giovane ha raccontato che il 70enne le andava vicino alzando le mani e simulando un'aggressione: che poi non avveniva, ma che ha lasciato la ragazzina in uno stato di totale terrore psicologico verso il nonno. Testimone di queste violenze sarebbe stata anche la sorella più piccola della vittima, che all'epoca aveva sette anni. Anche il padre delle giovani veniva insultato dall'anziano con epiteti offensivi. È stato proprio il padre delle ragazze, nel 2018, a denunciare l'uomo, oggi finito sul banco degli imputati.
Una volta l'uomo ha minacciato la giovane dicendo che se non avesse telefonato alla nonna l'avrebbe presa a pugni in faccia. Un'altra volta l'ha chiusa in uno stanzino al buio da sola. Quando la nonna ha provato ad aiutarla, lui glielo ha impedito, facendo continuare a urlare la nipote, in preda al terrore per quella situazione.