Fabrizio cade da un ponteggio all’11esimo piano e muore all’Eur. Scriveva: “Amo il mio lavoro”
Fabrizio Pietropaoli, operaio edile di 47 anni, è morto cadendo da un'impalcatura all'undicesimo piano di un palazzo in viale America, zona Eur. È morto praticamente sul colpo e ora la procura di Roma ha aperto un'indagine per omicidio colposo. Non è escluso che il pm titolare del fascicolo disponga l'autopsia sul cadavere dell'uomo. Sul posto stanno lavorando i poliziotti del commissariato Esposizione, mentre gli agenti della polizia locale di Roma Capitale hanno provveduto a transennare l'area e a gestire il traffico automobilistico.
Cinque giorni fa scriveva: "Amo il mio lavoro"
Soltanto cinque giorni fa Pietropaoli aveva scritto su Facebook, allegando una fotografia di un suo lavoro sui ponteggi: "Scegli un lavoro che ami e non dovrai lavorate neppure un giorno della tua vita". Oggi l'operaio è precipitato dopo che il cestello dove stava lavorando si è ribaltato per cause ancora da accertare. "Quello che noi possiamo dire è che il cestello si è ribaltato. I motivi ancora non li sappiamo, ma sicuramente c'erano problemi di sicurezza. Il lavoratore che stava all'interno non era legato, perché altrimenti si sarebbe salvato. Avrebbe dovuto avere una imbracatura o una corda", ha spiegato a Fanpage.it Manuel Ortiz, sindacalista della Cgil. "La cosa strana è che il cestello si è ribaltato per qualche motivo. Il fatto è accaduto subito dopo la pausa", ha aggiunto Fabio Ferrari, funzionario della Cgil.
In due giorni dieci morti sul lavoro, Draghi: "Subito provvedimenti"
Soltanto negli ultimi due giorni sono stati dieci i morti del lavoro. Numeri tanto pesanti che il presidente del Consiglio, Mario Draghi, ha parlato di ‘strage': "Servono provvedimenti subito, il cordoglio mio e del Governo alle famiglie delle vittime", le sue parole nel corso di una conferenza stampa. Sul drammatico incidente dell'Eur è intervenuto anche l'assessore al Lavoro e alla Formazione della Regione Lazio, Claudio Di Berardino: "Con grandissimo dolore, apprendiamo dell’ennesima vittima sul lavoro, oggi a Roma, in un cantiere del quartiere Eur. Si tratta Di una vera e propria strage che ci chiama tutti ad una presa Di coscienza e soprattutto ad una assunzione di responsabilità che non può ammettere distrazioni. Questa mattina abbiamo convocato una riunione urgente con le organizzazioni sindacali e le parti datoriali in cui abbiamo messo al centro il tema della prevenzione chiedendo di realizzare in ogni luogo di lavoro un confronto preventivo tra rls/rlst e datore di lavoro circa l’organizzazione delle attività, così da contemplare tutte le misure relative alla sicurezza per la produzione di un bene/manufatto e/o servizio e parallelamente far crescere la cultura della sicurezza attraverso una formazione mirata".