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Fa dei lavori in un palazzo a Centocelle, lo trovano morto nel seminterrato

Gli inquilini di un palazzo in via delle Acacie hanno trovato un 50enne senzatetto morto nel seminterrato. Probabilmente aveva fatto una copia delle chiavi, l’ipotesi del decesso è cause naturali.
A cura di Alessia Rabbai
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Immagine di repertorio
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Il cadavere di un uomo è stato trovato all'interno del seminterrato di un palazzo in via delle Acacie in zona Centocelle a Roma. Il rinvenimento risale al primo pomeriggio di oggi, venerdì 29 settembre, ed è avvenuto nel territorio della periferia Est della Capitale. Si tratterebbe di un cinquantenne di nazionalità marocchina senzatetto. Secondo le informazioni apprese gli inquilini hanno avvertito un forte odore intorno all'ora di pranzo.

Proveniva appunto dal locale seminterrato. Insospettiti, lo hanno segnalato. Nell'edificio ricevuta la richiesta d'intervento sono giunti gli agenti della Polizia di Stato del Commissariato Prenestino e i vigili del fuoco del Comando provinciale di Roma. All'interno del seminterrato hanno trovato il cadavere di un uomo. Presente anche il personale sanitario in ambulanza, ma non ha potuto fare altro che constatarne il decesso, il cadavere era in fatti già in stato di putrefazione, dunque si presume che fosse morto ormai da diversi giorni.

I poliziotti hanno ascoltato gli abitanti del palazzo, che hanno spiegato di conoscerlo: si trattava infatti di una persona che aveva svolto dei lavori in passato. L'ipotesi è che, entrando in possesso delle chiavi per entrare ed uscire durante il periodo dei lavori, se ne fosse fatto una copia, così da poter accedere al seminterrato. Forse aveva capito che non era molto frequentato e che avrebbe potuto trovare riparo.

Così si era sistemato un giaciglio dove dormire e dov'è stato ritrovato. Questa una prima ricostruzione. Sul cadavere non sono stati trovati segni di violenza, che possano far pensare a un omicidio o a un gesto volontario. La salma è stata poi trasferita in obitorio, dove si trova a disposizione dell'autorità giudiziaria per l'autopsia. I risultati degli esami autoptici serviranno a confermare le cause della morte, ossia naturali. Sulla vicenda indaga la Polizia di Stato.

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