Estetista 27enne muore nel sonno a casa del compagno dopo una notte in un locale: ipotesi overdose
Un'estetista di 27 anni è morta nel sonno nella notte tra venerdì 17 e sabato 18 maggio in casa del compagno, un imprenditore romano, dopo una serata passata in un locale notturno della Capitale. È stato proprio lui ad avvertire i soccorsi sabato mattina dopo essersi svegliato in camera da letto e aver trovato la ventisettenne priva di sensi nella sua abitazione in via Alessandro Guidoni a Ciampino.
Gli investigatori indagano sulle cause della morte: non si esclude che ad averla uccisa possa essere stato un l'assunzione di diverse sostanze stupefacenti. Non ci sono segni di violenza sul corpo dell'estetista. Disposta l'autopsia in programma nei prossimi giorni al Policlinico di Tor Vergata.
Un'estetista 27enne muore nel sonno dopo una serata ai Parioli
L'inizio del fine settimana passato a ballare. Poi il ritorno a fine serata alle quattro di notte a Ciampino a casa dell'uomo per cui lavorava come estetista e con cui si frequentava da qualche mese. Una notte tranquilla. Poi l'allarme dall'imprenditore che si sveglia e trova la giovane senza vita. I militari dell'Arma attendono i risultati degli esami tossicologici e dell'autopsia.
Indagini in corso per risalire alla dinamica della morte
Secondo la versione del compagno i due avrebbero dormito in stanze diverse, lei sul divano nel soggiorno al piano terra e lui in camera da letto al primo piano dell'appartamento. Un racconto che viene considerato credibile anche dagli investigatori che avrebbero raccolto anche alcune testimonianze di amici e parenti della ragazza di 27 anni. I due erano ritornati a Ciampino alle quattro di notte dopo alcune ore insieme a ballare in un night club. Il Pm della Procura di Velletri ha disposto l'autopsia dalla quale si attendono elementi utili per comprendere i motivi per cui l'estetista sia morta nel sonno. Non ci sono tracce di percosse, ferite o maltrattamenti sul corpo della ragazza.
Un malore improvviso ha ucciso la giovane prima dell'alba. Nell'abitazione del compagno non sono stati trovati stupefacenti ma tra le ipotesi prese in considerazione c'è anche quella che la ragazza possa aver assunto sostanze insieme all'alcol.