Esteso l’uso del taser ai vigili urbani: la mozione passa in Assemblea Capitolina
Il taser arriva anche nelle mani dei vigili urbani: nella seduta di oggi, giovedì 24 marzo 2022, l'Assemblea Capitolina ha approvato la mozione proposta dal consigliere Dario Nanni, eletto nelle fila della Lista Civica Calenda Sindaco. Come ha dichiarato in una nota, il consigliere Nanni si dice soddisfatto per la convergenza dell'Aula Giulio Cesare sulla nostra proposta: fra i primi a sostegno della proposta anche Rachele Mussolini, consigliera capitolina per Fratelli d'Italia.
La notizia, che comporta l'impegno della Giunta Capitolina e del sindaco Roberto Gualtieri a lavorare per dotare la polizia municipale di taser, arriva ad appena due settimane da quando la stessa arma è stata data in dotazione ad alcuni gruppi della polizia a Roma e in altre città del nostro Paese.
Il taser: la pistola che spara elettricità
Il taser, spesso definito come arma "non letale", è anche conosciuto come pistola elettrica o storditore elettrico: sparando un colpo addosso una persona, l'arma rilascia una scarica elettrica che porta alla contrazione dei muscoli della vittima e ne blocca i movimenti.
Per anni nel nostro Paese si è discusso sulla possibilità di fornire taser alle forze dell'ordine: nel frattempo, però, già quattro anni fa, negli Stati che aveva adottato l'uso delle pistole elettriche aumentavano le critiche tanto che l'Onu e Amnesty International lo hanno classificato come uno strumento di tortura.
Già due interventi in due settimane
La prima operazione che ha visto l'utilizzo del taser si è svolta a poche ore dalla ricezione del dispositivo nel corso di un intervento a Tor Bella Monaca, quando un 53enne ha cercato di ferire se stesso con un taglierino per evitare l'arresto. Anche nella giornata di ieri, mercoledì 23 marzo, alcuni poliziotti hanno utilizzato il taser contro un uomo che aveva commesso un furto nella zona della stazione Termini armato di mannaia.