Esplosione e crollo palazzina a Torre Angela, un testimone: “Boato, credevo fosse il terremoto”
Un boato e poi le fiamme, questo hanno raccontato i residenti di Torre Angela a Roma, dove stamattina presto c'è stata un'esplosione, che ha distrutto parte di una palazzina al civico 136 di via Atteone e a seguito della quale sono rimaste ferite tre persone. Fanpage.it sul luogo dell'accaduto ha raccolto il racconto dei residenti, ancora molto spaventati. "Stavamo facendo colazione, pensavo che fosse un terremoto, invece abbiamo realizzato che era altro – ha detto un cittadino – Siamo una famiglia con due bambine, siamo scappati di corsa fuori casa uscendo dalla porta verso il prato e fortunatamente siamo tutti salvi, questa è la cosa più importante". Un altro residente spiega: "Sembrava fosse esplosa una bomba, poi le fiamme che sono scaturite in cima al palazzo dopo un po', il tempo sufficiente per permetterci di lasciare l'edificio".
Gli sfollati della palazzina esplosa a Torre Angela a Castel Giubileo
Sul luogo dell'esplosione e del crollo della palazzina a Torre Angela è giunto il presidente del VI Municipio Roberto Romanella: "Sono in corso i sopralluoghi anche statici per verificare lo stato della struttura, che è stata evacuata, per fortuna non ci sono stati morti – ha detto – per quanto riguarda la presa in carico delle persone che non possono tornare nelle loro abitazioni, sta arrivando anche l'assessora ai servizi sociali. Stanno lavorando dal dipertimento e dalla sala operativa sociale per gli sfollati".
Il bilancio è di tre persone ferite
Il bilancio dell'esplosione della palazzina a Torre Angela è di tre persone rimaste ferite, che sono state tratte in salvo dai vigili del fuoco e poi affidate alle cure del personale sanitario giunto sul posto con diverse ambulanze. Tra queste c'è anche il proprietario dell'appartamento al quarto piano, dove si è verificata l'esplosione avvenuta come si apprende finora probabilmente a seguito di una fuga di gas. Italgas, i cui tecnci hanno lavorato sul posto in una nota ha chiarito che "gli impianti di distribuzione del gas di pertinenza della Società (reti e contatori) sono esterni all'abitazione e risultano integri – si legge in una nota – Il Pronto Intervento Italgas, accorso immediatamente sul posto, ha provveduto a sospendere l'erogazione per consentire ai vigili del fuoco di procedere allo spegnimento delle fiamme in sicurezza".