Esondazione a Roma, oggi l’esercitazione per fronteggiare eventuale fenomeno estremo

A Roma la Protezione civile ha simulato un'esondazione nella zona di Prima Porta. L'esercitazione di oggi, spiega il Campidoglio, ha avuto l'obiettivo di accrescere la cultura di protezione civile nel territorio e di verificare tutte le procedure operative previste dal Piano di protezione civile vigente.
In particolare l'esercitazione ha simulato l'esondazione del Fosso di Pietra Pertusa, che afferisce alla marana di Prima Porta e transita sotto il ponticello di via della Giustiniana all'altezza di via Saronno. Un punto molto critico, già al centro dell'inondazione del 31 gennaio 2014.
"Voglio ringraziare tutto il sistema della Protezione Civile, la Polizia Locale, il Municipio XV e la Struttura Commissariale per questa straordinaria esercitazione a cui abbiamo assistito. Questo è un territorio con una grande predisposizione al rischio idrogeologico e per questo la prevenzione é fondamentale. Oggi è stata fatta una prova importante con cui sono state testate anche le tante nuove attrezzature acquistate con le risorse del Giubileo per la Protezione Civile nella speranza che non si debbano mai utilizzare", ha spiegato il sindaco della Capitale, Roberto Gualtieri.
"Lo scopo dell'esercitazione non si limita a testare tempi e modalità di intervento del sistema di protezione civile, ma si sostanzia soprattutto, nella promozione verso la cittadinanza della consapevolezza dei rischi specifici del territorio e della cultura dell'autoprotezione, oltre a voler significare la forte presenza e attenzione delle istituzioni nel territorio", è il commento di Giuseppe Napolitano, direttore del Dipartimento Protezione Civile.