“Io so bandito, vi ammazzo”: minacciò di morte i poliziotti, il Brasiliano ai servizi sociali
"Io so bandito e a voi ve schifo, ve ammazzo, merde me fate schifo, ve spacco, ve faccio sentì come ce se sente a svegliasse dopo na’ scarica de cazzotti dopo 20 giorni". È solo una delle frasi, riportate da Il Messaggero, dette da Massimiliano Minnocci, il 44enne meglio conosciuto come ‘Il Brasiliano', finito sotto processo per oltraggio e resistenza a pubblico ufficiale. Per evitare la condanna Minnocci ha scelto la messa alla prova: adesso è in attesa di sapere a quali servizi sociali sarà destinato.
A riportare la notizia è Il Messaggero. I fatti per cui Il Brasiliano è finito sotto processo risalgono al 2018, quando il proprietario di un bar in zona Monti Tiburtini chiamò la polizia: Minnocci aveva preso diverse cose da bere, rifiutandosi poi di pagare il conto. Quando però gli agenti sono arrivati, ha cominciato a minacciarli.
"Voi non sapete chi sono io, vi ammazzo, mi fate schifo", gli ha detto. Alla richiesta del documento, ha poi rincarato la dose: "A pezzi de m…, io non ve do un c…, ve ammazzo ve imparo a campà, ora me ne vado a fa ‘na birra e poi ne riparlamo". I poliziotti lo hanno portato al commissariato, dove le offese sono continuate. Ed è stato così denunciato per oltraggio e resistenza a pubblico ufficiale.
Simpatizzante dell'estrema destra, solo qualche mese dopo venne immortalato durante una manifestazione di CasaPound mentre, in evidente stato di ebrezza, insultava di nuovo i poliziotti. "Pezzi di merda con la divisa se non mi lasciate andare vi ammazzo a tutti e faccio una strage. Me ve magno a tutti, bastardi". E ancora: "Siete finiti, con il mio avvocato ve faccio spaccare il culo a tutti. Ricordatevi io vi faccio l'ergastolo ma prima o poi vi ammazzo".