Enzo Sirignano: l’ex autista di Lotito ucciso da un pirata della strada mentre andava al derby
Sono le tre del pomeriggio di sabato 7 aprile quando Enzo Sirignano, cinquantuno anni, viene travolto da un'auto all'incrocio tra via Val Melaina e via delle Isole Curzulane al Tufello. L'uomo stava viaggiando in sella al suo scooter per andare alla partita, diretto come di consueto allo Stadio Olimpico per vedere il derby tra Lazio e Roma. Entrambi appassionati di pallone, quella è una giornata di emozioni e festa, che viene però distrutta dall'uomo al volante di un Suv che lo investe in pieno.
Enzo, che in passato ha lavorato anche come autista del presidente della Lazio Claudio Lotito come racconta oggi il quotidiano il Messaggero, viene sbalzato dal suo Honda Sh e finisce sbalzato violentemente sull'asfalto nell'impatto. Le sue condizioni appaiono subito gravissime: trasportato d'urgenza al Policlinico Umberto I, morirà a causa delle lesioni riportate nonostante gli sforzi dei medici.
Il suo investitore, invece di fermarsi a prestare soccorso, si è dato a una precipitosa fuga. L'uomo, un cittadino italiano di quarantanove anni, è stato infine rintracciato dopo 24 ore di indagini. Ieri gli agenti hanno bussato alla sua porta e lo hanno denunciato (per ora a piede libero). Lui ha ammesso di essere stato coinvolto nell'incidente mortale, tentando di giustificarsi Dovrà rispondere dell' accusa di omissione di soccorso, ed è stato incriminato per omicidio stradale: gli agenti del III Gruppo Nomentano stanno concludendo le analisi utili a capire la dinamica dell'incidente. Sono stati ascoltati anche diversi testimoni, uno dei quali ha anche tentato di inseguire il fuggitivo per farlo fermare, senza successo.