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Enrico Varriale indagato per stalking: non andrà in video per le finali di Nations League

Enrico Varriale non è stato sospeso dai vertici Rai, come appreso in un primo momento, ma non andrà in video per le finali Nations League. La decisione è stata presa dopo che l’ex compagna lo ha accusato di percosse e di stalking. Il telecronista sportivo ha negato di aver agito in questo modo e dichiarato che si tratta di accuse false.
A cura di Natascia Grbic
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Enrico Varriale non è stato sospeso per decisione dei vertici Rai. Secondo quanto riportato da fonti di viale Mazzini, è stato solo sospeso l'intervento in video previsto per il 10 ottobre in occasione delle finali della Nations League. Il telecronista sportivo non è stato sospeso né è risultato destinatario di provvedimenti disciplinari. La decisione è stata presa a tutela della Rai e del giornalista. Varriale è indagato per stalking e lesioni nei confronti della donna, e nei suoi confronti è stato disposto il divieto di avvicinamento a meno di trecento metri non solo dalla donna, ma anche dai luoghi da lei frequentati. Il giornalista, da parte sua, ha dichiarato che le accuse mosse dall'ex compagna sono false.

La denuncia dell'ex compagna di Enrico Varriale

Enrico Varriale è stato denunciato dall'ex compagna, che ha raccontato di essere stata picchiata dal giornalista durante una lite avvenuta quest'estate. Non solo: Varriale l'avrebbe tempestata di messaggi e chiamate, citofonandole più volte anche verso le 6 del mattino. Comportamenti, si legge nelle carte, che avrebbero provocato nella donna "un grave stato d'ansia e paura". E ancora: "Le condotte poste in essere dal Varriale danno conto di una personalità aggressiva e prevaricatoria, evidentemente incapace di autocontrollo".

La replica di Varriale: "Accuse false"

Interrogato dal giudice per le indagini preliminari Monica Ciancio, Enrico Varriale si è detto estraneo alle accuse che gli vengono mosse. "Oggi ho potuto chiarire la mia posizione nell'interrogatorio con la giudice Monica Ciancio – ha dichiarato il telecronista – Sono sicuro che le false accuse che mi sono state mosse troveranno smentita nei fatti che ho potuto illustrare e ho fiducia nella giustizia che farà il suo corso spero nei tempi più brevi possibili. Sono commosso dalla vicinanza e dalla solidarietà che ho ricevuto da molti, non era scontato alla luce del modo in cui è stata presentata mediaticamente una vicenda triste e personale. Evidentemente i tanti che mi conoscono da anni sanno che non posso essere quel tipo di uomo, ringrazio tutti per il sostegno che mi stanno dando".

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