Emilio D’Adamo trovato morto nella sua auto carbonizzata, era scomparso giorni fa
Emilio D'Adamo è stato ritrovato morto. Un tragico epilogo quello della scomparsa dell'operaio sessantenne, che in un messaggio aveva scritto: "Perdonatemi, sono stanco, voglio riposare in pace". La sua assenza da casa e la sua irreperibilità avevano fatto presagire il peggio, e purtroppo è stato ritrovato senza vita. I suoi famigliari ne avevano segnalato l'allontanamento da Roccasecca giorni fa. Appresa la notizia del ritrovamento avvenuto oggi, giovedì 9 gennaio, la comunità si è stretta con cordoglio intorno alla famiglia.
Nell'auto carbonizzata probabilmente il suo corpo
Di Emilio D'Adamo non si avevano più notizie da domenica scorsa 6 gennaio, festa della Befana. Si era allontanato a bordo di una Fiat Punto nera vecchio modello targata DL215HD. I famigliari si sono rivolti ai carabinieri e sono partite le ricerche, terminate con il più drammatico degli esiti. L'auto di Emilio è stata trovata carbonizzata nel Comune di Colle San Magno in provincia di Frosinone, in una zona impervia. A segnalarla sono stati alcuni passanti, che hanno chiamato il Numero Unico delle Emergenze 112.
Dentro alla macchina c'era un corpo, che molto probabilmente è il suo. Sulla vicenda indagano i carabinieri, che hanno svolto gli accertamenti di rito. Ancora da ricostruire la dinamica. Terminate le verifiche sul posto la salma è stata trasferita in obitorio, dove si trova a disposizione dell'Autorità Giudiziaria, che disporrà gli esami necessari.
Il messaggio d'addio di Emilio D'Adamo sui social network
Emilio D'Adamo, prima di scomparire nel pomeriggio dell'Epifania intorno alle ore 15, ha scritto l'ultimo post sui social network: "Oggi è un duro giorno. Perdonatemi ma sono stanco, chiedo perdono ai miei figli di non essere stato un padre migliore e di non avere dato loro di più, ma io sono così. A mia moglie chiedo scusa, ma sono stanco voglio riposare in pace. Addio". Ieri sera suo figlio Gianluca aveva pubblicato un appello su Facebook rivolto al padre: "Papà qui abbiamo bisogno di te, sei la nostra forza. Spero che non hai fatto quel brutto gesto e torni il prima possibile. Torna a casa, ti stiamo aspettando".