Emergenza siccità al laghetto di Villa Pamphilj: gli animali rischiano di morire

Sponde aride e canali ricoperti di fango, è emergenza siccità al laghetto di Villa Doria Pamphilj. A lanciare l'allarme è l'organizzazione internazionale protezione animali (Oipa) di Roma, che a seguito delle numerose segnalazioni arrivate dai cittadini ha documentato con foto e video lo stato in cui riversa lo specchio d'acqua della villa storica di via di San Pancrazio. Gli animali soffrono a causa della scarsità di acqua e stanno per morire. Il Lago del Belvedere infatti è uno scrigno di biodiversità, ospita anatidi, aironi, pesci, tartarughe, rane e rospi. Tra questi c'è anche il rospo comune (Bufo bufo) è una specie protetta dalla Convenzione di Berna.

Oipa lancia un appello al sindaco Roberto Gualtieri, all’assessora Sabrina Alfonsi, ai Dipartimenti all’Ambiente e alla Manutenzione urbana e alla Sovrintendenza della Villa. La richiesta è d'intervenire al più presto, per evitare conseguenze che possano compromettere seriamente l'ecosistema del laghetto e dei suoi ‘abitanti' animali e vegetali. Se non si prenderanno provvedimenti tempestivi, spiegano gli attivisti, con l'arrivo dell'estate la situazione non potrà che peggiorare.
"Abbiamo ricevuto numerose segnalazioni dai cittadini preoccupati per quel che potrà accadere con l’arrivo del grande caldo e anche le numerose richieste d’intervento dell’associazione per Villa Pamphilj, formalizzate sin dallo scorso gennaio, sono rimaste inascoltate – ha detto la delegata dell’Oipa di Roma, Francesca Lavarini – Chiediamo che sia ripristinata quanto prima una corretta alimentazione della Fontana, del Canale e del Lago per evitare rischi di morìe".
La Fontana del Giglio e il Canale del Lago ormai abbandonati
Oltre al Lago del Belvedere con la sua ricca biodiversità a dover essere tutelato è anche il patrimonio storico-artistico. Ci sono infatti anche la Fontana del Giglio e il Canale del Lago, progettati nella seconda metà del Seicento da Alessandro Algardi e Giovan Francesco Grimaldi. "Patrimonio della Villa sono ormai da anni in stato abbandono – continua Oipa – La Fontana dovrebbe alimentare il Canale e il Lago del Belvedere ma, a un anno di distanza dall’allarme siccità, la situazione è quella dello scorso luglio quando l’assessora all’Ambiente, Sabrina Alfonsi dichiarava che avrebbe sorvegliato con attenzione la situazione per evitare che l’ecosistema del laghetto entrasse in sofferenza. Impegno non mantenuto".
