Emergenza rifiuti, sindaco Albano: “Raggi disco rotto. Da oggi nostri avvocati lavorano su ricorso”
Ai microfoni di Fanpage.it la prima cittadina di Roma, Virginia Raggi, ha ribadito la sua posizione in merito alla discarica di Albano Laziale, di cui ha imposto l'imminente riapertura con un'ordinanza firmata in qualità di sindaca della Città Metropolitana. La risposta non si è fatta attendere: oggi il comune dei Castelli Romani ha approvato un atto con cui affida l'incarico di preparare il ricorso al Tar: "Oggi abbiamo approvato la delibera di incarico per preparare i ricorsi. Abbiamo incaricato uno studio di avvocati per procedere con il ricorso al Tar, come avevamo preannunciato. Gli avvocati sono già al lavoro e presenteranno quanto necessario affinché si blocchi l'arrivo dei camion. Noi, ribadisco, impugneremo tutte le ordinanze che arriveranno da qualsiasi ente", ha dichiarato ai microfoni di Fanpage.it, Massimiliano Borelli, primo cittadino di Albano Laziale.
Borelli: "Perché sono sparite 11 aree bianche dentro Roma?"
In un'intervista rilasciata al nostro giornale Raggi ha ricordato anche come altre grandi città italiane, per esempio Milano, non abbiano discariche all'interno del loro territorio. "La sindaca Raggi è un disco rotto, ormai dice le stesse cose. Ha imparato questa frase e la dice. Ma dimentica di dire che Milano non ha la stessa estensione di Roma Capitale. Basta cercare su Google e vedere quanto è grande Roma e quanto è grande Milano", ha spiegato il sindaco di Albano. Nei giorni scorsi Raggi ha inviato al ministero della Transizione Ecologica e alla Regione un documento in cui sono indicate le aree bianche (le aree dove è possibile costruire una discarica all'interno di Roma e provincia. Nessuna si trova nel territorio di Roma Capitale. "Il problema qui è capire quali sono le ragioni, i motivi per cui le aree bianche all'interno del comune di Roma, che erano inizialmente indicate dalla Città Metropolitana, siano improvvisamente scomparse. Erano previste undici zone bianche nel territorio di Roma Capitale. Non si capisce quali siano stati i fattori per i quali sono state escluse. A pensar male…".
Secondo Borelli, "non si capisce per quale motivo una sindaca, che è anche sindaco della Città Metropolitana, non debba assolvere al proprio compito di primo cittadino trovando soluzioni all'interno del suo territorio. Ogni volta dice che i suoi cittadini hanno dato per quarant'anni con Malagrotta. Bene, anche Albano ha dato per quarant'anni con la discarica di Roncigliano. Siamo pari. Con la differenza che Albano e tutti i comuni dell'hinterland hanno messo in campo le azioni necessarie per la chiusura delle discariche e per la chiusura del ciclo dei rifiuti in modo completamente diverso. Roma, al di là degli slogan e dei proclami, ha solo chiuso impianti senza andare ad individuare alternative".