Emergenza rifiuti Roma: la Protezione Civile pronta a pulire le strade
Il livello di degrado a Roma è diventato insostenibile. A dirlo è Massimiliano Valeriani, assessore al Ciclo dei rifiuti della Regione Lazio, in un'intervista rilasciata al quotidiano Il Messaggero. La Capitale è sempre più sommersa da immondizia, tanto che nei prossimi giorni il Consiglio regionale farà scendere in campo la Protezione Civile per provvedere alla raccolta dei rifiuti. Un compito, che a detta di Valeriani, l'Ama non sembra più essere in grado di assolvere. "Se stiamo valutando il ricorso alla Protezione Civile – dichiara l'assessore – è perché oltre alla questione strategica degli impianti che servono alla città c’è un tema di gestione della raccolta fallimentare. A fronte di una Tari tra le più alte d’Italia, il servizio è disastroso".
Emergenza rifiuti Roma, l'ordinanza per lo smaltimento a Viterbo e Civitavecchia
Sul tavolo della Pisana arriva anche la proroga dell'ordinanza che prevede lo smaltimento dell'immondizia nelle discariche di Viterbo e Civitavecchia. Secondo quanto stabilito, il termine dell'accordo è fissato per il 30 giugno, ma non si esclude l'ipotesi di prolungarlo di almeno una settimana. Questo perché alcune Regioni, che dal primo luglio dovrebbero accogliere i rifiuti del Lazio, ovvero Abruzzo, Marche, Puglia, Friuli e Lombardia, non sembrano essere pronte. D'altra parte però, con la proroga, c'è il rischio che le discariche di Viterbo e Civitavecchia si riempiano completamente e in pochissimo tempo. A chiedere questa proroga è anche la società EGiovi, che gestisce i due impianti di trattamento meccanico-biologico dei rifiuti (Tmb) presenti a Malagrotta e che non sa più dove inviare le 5mila tonnellate di scarti trattati.
La Regione Lazio è pronta a commissariare il Comune di Roma dal 1° agosto
Mentre Roma viene sempre più invasa dall'immondizia, anche perché Ama non può più conferire i rifiuti nei Tmb di Ecologia Viterbo e della Cermec in Toscana, avendo questi bisogno di manutenzione straordinaria, i sindacati Fp Cgil, Fit Cisl e Uiltrasporti hanno indetto per mercoledì 30 giugno lo sciopero dei lavoratori e lavoratrici del settore dei servizi ambientali. In sostanza i servizi di raccolta di Ama saranno ridotti. Inoltre, entro fine luglio, il Campidoglio deve individuare delle aree idonee per l'attivazione di impianti e discariche. Se una decisione non verrà presa, la Regione potrebbe avviare il commissariamento del Comune.