Emergenza Rifiuti, rivolta a Tor Bella Monaca: dati alle fiamme 40 cassonetti
L'odore acre ha raggiunto anche gli ultimi piani delle torri e dei caseggiati popolari, la puzza anche stamattina invadeva le narici di chi andava a lavoro o a fare la spesa. Quaranta cassonetti dati alle fiamme nella notte a Roma nel quartiere di Tor Bella Monaca. È l'episodio di questo tipo più grave dall'inizio dell'ennesima emergenza rifiuti. I contenitori dell'immondizia, e i sacchetti accumulatisi all'esterno, sono stati incendiati prima in via Domanico. Poco dopo un secondo allarma è arrivato da via Giovanni Battista Scozza, nel cuore del quartiere alla periferia Sud-Est della capitale. Sul posto i vigili del fuoco che hanno spento gli incendi sulla cui natura dolosa non c'è dubbio. Impegnati nella notte anche i carabinieri della stazione locale che hanno aperto un'indagine.
In tutta Roma nelle ultime due settimane si sono moltiplicati gli interventi dei vigili del fuoco per spegnere i roghi appiccati ai cassonetti. È uno degli effetti dell'emergenza rifiuti: cittadini esasperati, in particolare a Ostia e Roma Sud, hanno dato alle fiamme i rifiuti. In tutto sono nella settimana tra il 21 e il 27 giugno sono oltre cento i cassonetti interessati dagli incendi, mentre sono stati dieci gli interventi nell'ultima settimana da parte dei vigili del fuoco per spegnere incendi che interessavano rifiuti e cassonetti. La distruzione dei contenitori dei rifiuti, per forza di cose, poi non fa che aggravare la crisi della raccolta e rappresenta un ulteriore aggravio sul bilancio dell'Ama e un grande dispendio di energie per gli operatori chiamati alla rimozione e alla sostituzione.